SICUREZZA A Lodi le celebrazioni per il 171esimo di fondazione della polizia, le parole del questore Nicolino Pepe: «Esserci sempre, a protezione di diritti e beni della comunità» IL VIDEO
Presentato il bilancio di un anno di attività che ha visto una decina di volanti impegnate costantemente nell’arco delle 24 ore, premiati gli agenti che si sono distinti per la loro attività
Esserci sempre, motto «che simboleggia il nostro operare a protezione di diritti e beni della comunità, che trova ragione solo se declinato tra cittadini, nelle piazze delle nostre città». Così il questore di Lodi Nicolino Pepe ha aperto il suo intervento nell’auditorium del Bpl Center questa mattina nel corso della celebrazione per i 171 anni della fondazione della Polizia di Stato.
Polizia: più arresti e più chiamate al 112 a Lodi. Video di Lorenzo Rinaldi
Ricorrenza che porta sempre con sé anche un bilancio dell’attività svolta tra il marzo dello scorso anno a quello appena concluso dagli agenti nel Lodigiano «dove noi ci siamo e ci saremo sempre. Se il territorio coltiva una sempre più qualificata ed esigente aspettativa di sicurezza il merito non va sicuramente solo alle forze di polizia ma anche alle comunità stesse e ai loro amministratori» ha aggiunto Pepe, ricordando anche i momenti difficili della pandemia, legati alla crisi economica e anche oltre i confini nazionali, con 391 profughi ucraini accolti e le 620 richieste d’asilo emesse nel 2022 a favore di migranti provenienti da zone di guerra o perché perseguitati. Un anno che ha portato ad un rafforzamento dell’attività sul territorio, con una decina di volanti impegnate nelle 24 ore, circa 4 mila chiamate ricevute dal 112, in aumento rispetto all’anno precedente, le 31 mila persone identificate (5 mila in più) e i 19 arresti, sei in più rispetto all’anno precedente. Servizi ordinari ma anche straordinari: tra quelli ricordati dal questore soprattutto il rave del 25 settembre all’ex Palladio, al confine tra Somaglia e Guardamiglio, con più di 600 giovani radunatisi dalla notte di sabato e che hanno lasciato il sito dismesso alla domenica sera «senza alcun rischio per la sicurezza pubblica», a cui si aggiunge, il 12 agosto, il fermo del 22enne egiziano che, bloccato un treno all’altezza di Borghetto, aveva poi iniziato a lanciare mattoni e sassi alle auto che stavano transitando lungo la A1 procurandosi poi una ferita alla gola. Tra i temi più delicati poi la devianza giovanile. «Non vi sono baby gang, ma, al termine del periodo restrittivo, non sono mancati fenomeni predatori tra coetanei che hanno portato nel luglio 2022 all’esecuzione di tre misure cautelari per altrettanti minori responsabili di una dozzina di rapine a coetanei» ha spiegato Pepe, aggiungendo poi come nel secondo semestre dell’anno il numero di rapine in strada sia notevolmente diminuito.
Violenza tra giovani, anche a livello telematico con la normativa sul cyberbullismo applicata nel Lodigiano, manifestatasi però anche con due accoltellamenti, e altrettanti arresti, proprio a pochi metri dal Bpl Center, il primo a settembre, all’interno dello scalo ferroviario, il secondo tre settimane fa sotto gli androni di via Polenghi Lombardo. Un “esserci sempre” manifestatosi nell’ultimo anno secondo il questore anche grazie alla riapertura del posto di polizia all’ospedale di Lodi, al contrasto del fenomeno dello spaccio, con sequestro di numerose quantità dei più svariati stupefacenti che sarebbero poi stati venduti a compratori provenienti anche dalle provincie vicine (con 14 arresti e 16 denunce in tutto), la conclusione di indagini utili a smantellare due gruppi di truffatori e borseggiatori che operavano sul territorio di Lodi e anche la vicinanza ai cittadini con un numero accresciuto di ore d’apertura dello sportello utile al rinnovo dei passaporti che ha portato all’emissione di ben 9500 documenti, ben 5 mila in più del periodo marzo 2021-marzo 2022. Numeri importanti anche quelli riguardanti la violenza di genere, con il doppio degli ammonimenti preventivi, 16 rispetto agli 8 dei mesi precedenti, e i 15 per stalking.
Al termine della cerimonia sono stati poi premiati gli agenti distintisi in brillanti operazioni, o prontamente intervenuti mentre erano fuori servizio, tre cittadini che hanno collaborato con la stessa Polizia di Stato, sventando un furto e assistendo dei feriti in autostrada, e anche la 4°F del Bassi e la 3°C del Ponte per i brillanti progetti presentati nell’ambito di “PrentenDiamo Legalità”.
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