SICUREZZA In quattro mesi, 52 morti sul lavoro in Lombardia. Due nel Lodigiano

La mappa a cura dell’osservatorio Vega denuncia un peggioramento a livello regionale

Nel primo quadrimestre del 2024 (gennaio aprile) sono già 52 i lavoratori vittime di infortuni mortali in Lombardia (in occasione di lavoro più in itinere) secondo la mappa pubblicata da “Vega - osservatorio sicurezza e ambiente”. Nello stesso periodo del 2023 erano 49, con un incremento del 6,1 per cento.

L’incidenza degli infortuni in occasione di lavoro resta sotto la media nazionale (nel rapporto tra infortuni mortali e popolazione lavorativa), per quanto in alcune province (Brescia, Sondrio, Pavia e Mantova) i livelli siano più alti. La media nazionale è di 8,7 infortuni ogni milione di occupati, mentre in Lombardia l’indice medio è 7,3.

Nel Lodigiano ci sono stati due infortuni mortali in questi quattro mesi, entrambi in itinere.

Le statistiche regionali
Per quanto riguarda gli infortuni mortali, sul totale di 52, 33 sono in occasione di lavoro (contro i 42 del primo quadrimestre 2023), mentre 19 sono in itinere (+12 rispetto all’anno scorso)
È significativo considerare che, sui lavoratori deceduti in occasione di lavoro, 13 su 33 (quasi il 40 per cento) sono lavoratori stranieri.

Le denunce di infortunio in regione
Le denunce totali di infortunio sono state 37.796 nei primi quattro mesi del 2024, con un aumento del 4,4 per cento rispetto alla fine di aprile 2023, mentre l’incremento medio nazionale è stato del 3,6 per cento (il totale, in Italia, è di 193.979).
Le attività manifatturiere, anche alla fine di aprile 2024, sono ancora in cima alla graduatoria regionale delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (5.079). Sono seguite da: Trasporto e Magazzinaggio (2.066), Commercio (1.834), Sanità (1.792) e Costruzioni (1.702).
Sono 13.920 le denunce di infortunio delle donne lavoratrici (11.095 in occasione di lavoro) e 23.876 quelle degli uomini (20.815 in occasione di lavoro). Due le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro.
Le denunce dei lavoratori stranieri sono 9.006 su 37.796 (quasi il 25%). E sono 7.512 le denunce dei lavoratori stranieri registrate in occasione di lavoro.

Le statistiche lodigiane
Nel Lodigiano, come dicevamo, il 2024 è iniziato con due infortuni mortali totali, entrambi in itinere, nei primi quattro mesi. L’anno scorso, nello stesso periodo, c’era stato un solo infortunio mortale, avvenuto in occasione di lavoro. L’incidenza (che Vega calcola sugli infortuni in occasione di lavoro) era di 9,9 nel gennaio-aprile 23, ed è invece di 0 quest’anno.

Ecco, invece, come si modifica l’incidenza considerando sia gli infortuni in occasione di lavoro che quelli in itinere.

Se invece guardiamo al numero di denunce totali di infortunio, Lodi con le sue 773 si pone all’ottavo posto a livello regionale. Ecco la seconda classifica:

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