Il Banco Popolare sarebbe pronto a una serie di interventi sul capitale fino a 1 miliardo, tra cui anche un aumento, prima di procedere con l’aggregazione con la Banca Popolare di Milano, per ottenere il via libera alle nozze da parte della Bce. È quanto si apprende da fonti finanziarie.
Per questo motivo il board dell’istituto slitta da domani a mercoledì, proprio per approvare le misure sul capitale che devono avere il disco verde, seppur informale, da Francoforte.
Resta invece confermato per domani pomeriggio il consiglio di gestione della popolare di Milano, il cui esito più probabile, secondo quanto si apprende, sarà di rinnovare il mandato al Ceo, Giuseppe Castagna, a verificare la fattibilità della fusione e proseguire con le trattative con Verona. Non ancora un memorandum of understanding quindi ma, a questo punto, la strada per la fusione dovrebbe essere, salvo colpi di scena, tutta in discesa.
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