Soldi spariti, guardie giurate assolte dopo sei anni

Il loro capo era già stato condannato a 10 mesi ma alla fine del processo il pm ritira l’accusa, le difese:

«Organizzazione approssimativa fin dall’invio»

A volte la giustizia chiede scusa. Il giudice Lorenza Pasquinelli, a udienza chiusa, ieri ha rivolto un pensiero alle due guardie giurate finite sul banco degli imputati a Lodi con l'accusa di essere ladri. Nel 2009, durante un trasporto su un furgone blindato, erano spariti 78mila euro. Il verdetto di assoluzione con formula piena è arrivato invece solo ieri, 6 anni dopo. «Questa sentenza non vi ripaga, ma vi rende giustizia», il senso del pensiero che il magistrato, andando per pochi istanti oltre il protocollo, ha rivolto agli ormai ex imputati. I due, Stefano Brega, quarantenne, piacentino, ancora in servizio come guardia giurata, e il trentenne Leonardo Galetta, lodigiano, che invece dopo questa vicenda ha cambiato lavoro, alla presenza dei loro avvocati Luca Gatti e Gianluigi Bonifati chiedono di pubblicare i loro nomi, «perché ormai i vicini di casa mi guardavano come un ladro», sottolinea il piacentino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA