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Solidarietà, Lodi cerca i donatori di midollo per salvare i malati gravi
APPELLO Il 5 ottobre, in via Mosè Bianchi, dalle 9 alle 13, attesi i giovani tra i 18 e i 35 anni
“Non c’è due senza te. Match it now”. È il motto dell’iniziativa dell’Admo di Lodi. Il 5 ottobre, dalle 9 alle 13, in via Mosè Bianchi 1 (ex Cup, ora sede dell’Avis), a Lodi, i volontari accoglieranno tutte le persone tra i 18 e i 35 anni per spiegare loro in cosa consiste la donazione di midollo e perché è importante farsi tipizzare.
Attraverso un banale prelievo di sangue vengono identificate le caratteristiche di ciascuno di noi. I dati finiscono in un registro internazionale. Quando una persona colpita da una grave malattia del sangue, e appesa all’unica speranza di vita di un nuovo midollo, risulta compatibile con uno dei candidati alla donazione, parte l’iter dei controlli. Se la compatibilità è confermata in ogni fase si può procedere alla donazione.
«Quando si parla di donazione, la compatibilità è talmente rara che diventa fondamentale partecipare e unirsi, donatori e pazienti, nella lotta per la vita - spiegano dall’Admo -. Per presentarsi il 5 ottobre, bisogna avere tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50 chili e godere di buona salute. Non serve prenotare. Il trapianto di midollo osseo è utile per le leucemie acute (mieloide e linfoblastica), i linfomi (Hodgkin e non-Hodgkin), il mieloma multiplo, l’anemia aplastica severa, le patologie midollari congenite, le immunodeficienze e la Talassemia Major. Per fare la differenza nella vita di un paziente basta diventare potenziali donatori di midollo osseo».
Per informazioni: 0371/ 37900; 389/6379763; [email protected].
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