Spacciava a domicilio in provincia di Lodi: arrestato 23enne nel parcheggio del supermercato - Il video

PIEVE FISSIRAGA L’operazione portata avanti dalla Squadra Mobile della questura

Pieve Fissiraga

Un’operazione della Squadra Mobile della Questura di Lodi ha portato all’arresto di un 23enne

marocchino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. In manette anche un 37enne italiano per resistenza a pubblico ufficiale, mentre un terzo uomo è stato segnalato amministrativamente.

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L’indagine è partita da un’attività investigativa condotta nelle scorse settimane, che ha permesso agli agenti di individuare un’auto sospetta, grazie anche al sistema di lettura targhe. Il veicolo, guidato dal 23enne, risultava muoversi in diversi comuni della provincia, suggerendo un’attività di spaccio “a domicilio”.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno intercettato l’auto e l’hanno seguita fino al parcheggio del centro commerciale Bennet di Pieve Fissiraga, dove il conducente si è incontrato con due clienti all’interno dell’abitacolo. A quel punto è scattato l’intervento della polizia, che ha bloccato l’auto con i propri mezzi. Il giovane alla guida ha tentato la fuga, prima con l’auto e poi a piedi nei campi vicini, opponendo resistenza agli agenti, ma è stato rapidamente raggiunto e arrestato.

Durante la perquisizione, il 23enne è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e hashish: 13 confezioni di cocaina per un totale di 7,62 grammi e due involucri contenenti 22,74 grammi di hascisc. Anche i due clienti sono stati controllati: uno di loro, un 37enne italiano, ha opposto resistenza ed è stato arrestato, mentre il secondo, un 28enne italiano, è stato sanzionato amministrativamente perché trovato con 0,32 grammi di cocaina appena acquistata.

Su disposizione del pubblico ministero, entrambi gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima. Al termine dell’udienza, al 23enne marocchino è stato imposto il divieto di dimora nella provincia di Lodi, mentre il 37enne italiano avrà l’obbligo di firma in questura.

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