Spacciava tra Lodi, Pavia e Milano: 39enne preso dai carabinieri di Lodi Vecchio
In manette un marocchino residente a Colturano, per sfuggire alla cattura si era nascosto a MIlano
Spacciava tra Era un punto di riferimento per lo spaccio tra il lodigiano, il milanese e il pavese. Dopo mesi di indagini i carabinieri di Lodi Vecchio lo hanno arrestato e tradotto in carcere nel pomeriggio di ieri. Era irregolare, e anche recidivo nello spaccio, il 39enne marocchino scovato nella giornata di ieri nella zona di Porta Monforte a Milano dai militari lodigiani. Il tutto era partito l’8 maggio quando l’uomo era stato pizzicato nelle campagne lodigiane durante l’attività di spaccio, riuscendo però a gettare in una roggia lo stupefacente, cocaina con ogni probabilità, dissoltasi poi nell’acqua. Da lì la prima denuncia, a cui hanno fatto seguito le indagini condotte fino a pochi giorni fa, con il riconoscimento di decine di clienti abituate a rifornirsi dal 39enne, inizialmente domiciliato a Colturano con la famiglia e habitué dello spaccio nei campi appunto tra Lodi, Pavia e Milano.
Nella giornata di ieri, giovedì, il Gip del Tribunale di Lodi ha emesso la misura di custodia cautelare in carcere. L’uomo però, sapendo di essere ormai braccato, aveva lasciato Colturano proprio per quella Porta Monforte dove i militari, grazie alla ricostruzione di contatti e movimenti, lo hanno arrestato traducendolo nel carcere di Lodi.
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