La Guardia di Finanza di Palermo ha sottoposto a sequestro 2 appartamenti e una villa a Carini, nonché 5 veicoli, per un valore complessivo di circa 600 mila euro. Il provvedimento è scattato nell’ambito di indagini riguardanti un gruppo criminale dedito al traffico e allo spaccio di cocaina. Eseguite perquisizioni a Palermo, Carini, Lodi, Melegnano e Mazara del Vallo.
Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Maria Teresa Principato e condotte dal Gico nel quartiere palermitano «Zen 2», hanno consentito di ricostruire l’attività di traffico e spaccio di cocaina da parte di un gruppo criminale, composto da 14 persone, cappeggiate dal palermitano 28enne Khemais Lausgi, il quale è risultato essere responsabile della gestione dei «pusher» attivi in una delle principali «piazze» di spaccio del rione.
Pur essendo disoccupato e pressoché nullatenente, Lausgi conduceva uno stile di vita lussuoso, riciclando proventi del traffico di droga, per oltre 200 mila euro, attraverso investimenti nel settore immobiliare, nonché nella gestione di una palestra pugilistica e di un wine bar a Palermo, ora non più in esercizio.
L’uomo aveva inoltre intestato i beni in questione a suoi fedeli prestanome, anch’essi denunciati.
Tra le abitazioni sottoposte a sequestro vi è una villa a Carini, con piscina e sofisticato impianto di videosorveglianza, acquistata e lussuosamente ristrutturata con i proventi dello spaccio.
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