
Stalli e parcheggi intorno alla stazione di Lodi: «Dominano caos e fai da te»
PIANO Il timore è che con le strisce blu diventi ancora più difficile la convivenza tra auto in sosta e viabilità ordinaria nella zona oltre i binari
Partiamo da via Griffini, dove, secondo i numeri del piano, ci sono a disposizione 215 posti auto. Il più delle volte però, a quelli regolamentati, gli automobilisti a caccia di uno spazio dove lasciare il mezzo nel parcheggio Stadio, e raggiungere ad esempio la stazione ferroviaria, ne aggiungono altri lì anche lì dove i posti non ci sono. Con il risultato di intasare i vialetti interni di passaggio e manovra. «L’altra settimana da qui non si poteva passare - spiega un uomo al volante, indicando uno dei percorsi interni - : c’era un’auto lasciata sul vialetto in modo da ostruire l’uscita. Un caos insomma, tralasciando i rifiuti che spesso si ritrovano ovunque».
È il parcheggio Stadio di via Griffini uno dei bacini privilegiati per la sosta in zona stazione dai pendolari a caccia di posti auto, gratuiti, per la lunga permanenza per la giornata in ufficio. Il timore, espresso a più riprese in questi giorni di dibattito sul piano della sosta, è che nelle vie intorno alla stazione ferroviaria, con il passaggio degli stalli di diverse vie da bianchi a blu - tra viale Trento Trieste, via Biancardi e via Gandini ad esempio - diventi ancora più difficile la convivenza tra auto in sosta e viabilità ordinaria nella zona oltre i binari. È quello che lamentano da tempo in via Spelta, dove per i residenti la convivenza è già impossibile, dato che la presenza perenne di auto su entrambi i lati della strada rende difficile la manovre dei residenti e anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Panorama da tutto esaurito spesso anche su via Antonio Lombardo e a ridosso di largo Marinai d’Italia, su piazza Antonio Milani. Non è più semplice la situazione, e la caccia al posto libero, dall’altra parte dei binari, tra viale Trento Trieste - stalli bianchi che diventeranno a pagamento - e via Villani, che invece rimarrà libera. A ridosso del comparto stazione sono attesi però, a tendere, i nuovi posti auto che derivano dai piani integrati ex Consorzio Agrario - sulla carta in tutto 645, di cui 88 liberi, 165 a pagamento e 392 al momento definiti come riservati, perché interrati - ed ex Abb, per cui sono si stimano 89 posti liberi con la nuova viabilità del comparto, mentre su viale Pavia se ne perderanno 63. Dei 91 posti per la sosta libera oggi presenti, nello scenario del nuovo piano ne sono previsti 42 a pagamento.
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