
Stangata su nove ultras dell’Amatori
Dopo i disordini di Viareggio esclusi dalle manifestazioni sportive
n Stangata sui tifosi dell’Amatori. La trasferta di Viareggio del 12 marzo scorso è costata infatti ben nove Daspo ad altrettanti ultras lodigiani (compreso un uomo di 67 anni), che non potranno più assistere a nessuna competizione sportiva per un massimo di due anni e mezzo. Tre di loro, inoltre, sono anche stati denunciati per “lancio pericoloso di oggetti e cose”.
Alla partita avevano assistito moltissimi lodigiani, accorsi in massa in Versilia per sostenere la squadra nello scontro decisivo per la corsa scudetto. L’Amatori si presentò all’appuntamento in testa alla classifica, ma perse sonoramente per quattro a uno e venne scalzata proprio dal Viareggio.
Il commissariato locale e la questura di Lucca avevano predisposto servizi specifici per garantire l’ordine pubblico, per dividere le due tifoserie e scongiurare scontri. Durante tutto l’incontro le due frange di ultras si sono scambiate insulti e sfottò reciproci, mentre alcuni tifosi avevano lanciato “inequivocabili” gesti di sfida alla parte opposta, per provocarla e invitarla allo scontro fisico. Al termine della gara, poi, ci sono stati tafferugli, ma i poliziotti hanno fatto il possibile per tenere le tifoserie lontane.
Tutto questo era stato registrato dalle telecamere, posizionate appositamente verso le due curve, e proprio quelle immagini hanno permesso di identificare dieci persone, di cui nove lodigiani e un viareggino, particolarmente agitate e violente. Per tutti è stato emesso il Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive).
Per due anni e sei mesi, quindi, dovrà restare lontano dai palazzetti C.A. di 37 anni; per due anni M.S. di 40 anni, C.G. di 45 e G.L. di 35; per un anno, infine, il provvedimento riguarderà P.R. di 37 anni, R.R. di 67, C.C. di 41, L.F. di 40 e C.A. di 30. I primi tre di questi, inoltre, quelli con le pene più pesanti, sono anche stati denunciati per lancio di oggetti.
Un provvedimento così pesante non veniva preso da tempo nei confronti dei tifosi dell’Amatori, probabilmente giustificato dal fatto che i soggetti identificati erano già stati segnalati in passato per altri episodi violenti.
Uno di loro, per esempio, era stato denunciato il mese scorso con una ragazza di 23 anni a Bassano del Grappa per aver invaso il terreno di gioco dopo la partita con il Bassano ed essere entrato nel corridoio riservato ai giocatori. Solo pochi giorni fa, invece, a Valdagno, in quattro vennero allontanati dalle forze dell’ordine per aver violato il divieto di assistere alla partita imposto dal Casms (comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del ministero dell’interno). Ora invece è arrivata questa stangata.
Davide Cagnola
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