STAR MOBILITY Il sindacato minaccia sciopero il primo giorno di scuola

Faisa Cisal: «Forse è l’unico modo per farci ascoltare»

Giovedì 20 luglio è andato in scena lo sciopero della sigla sindacale Faisa Cisal sui bus di Star Mobility, ma complici ferie dei lavoratori, calo dei viaggiatori e periodo ormai vacanziero i disagi sono stati molto contenuti. «Ma la prossima iniziativa sarà fissata per il primo giorno di scuola», fanno sapere dal sindacato.

Faisa Cisal è da novembre dell’anno scorso che è in lotta con Star Mobility senza trovare una soluzione ai contrasti. «I problemi sono rimasti tutti sul tavolo, dall’armonizzazione della contrattazione delle vecchie società Star e Line agli arretrati, al riconoscimento dell’uso del cellulare personale per esigenze di servizio – spiega Giuseppe Iamundo, della Faisa Cisal -. A queste rivendicazioni, poi, si sono aggiunte nuove questioni aperte: il premio di risultato siglato dagli altri sindacati, e bocciato in assemblea dei lavoratori, ha diverse criticità, e poi siamo in causa di lavoro per quanto riguarda la trattenuta di 6 euro al mese in busta paga a copertura di eventuali incidenti».

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