Strada provinciale Lodi - Zelo, un viaggio nel degrado
Asfalto rattoppato, discariche abusive, ciclabile a ostacoli
Gli automobilisti tornano alla carica sulla Lodi-Zelo, strada provinciale che ormai da anni presenta gli stessi problemi. «Ma come è possibile tenere un asfalto simile?!», sbotta una conducente che ha deciso di segnalare il proprio disappunto alla redazione del Cittadino. Al centro della lamentele... l’asfalto, in alcuni punti “grattuggiato” e in altri continuamente rattoppato. Già a partire da Lodi, in zona San Grato, il tragitto inizia all’insegna delle buche, proprio a fianco della pista ciclabile. Un cantiere è presente sul territorio di Montanaso Lombardo, in corrispondenza del ponticello che si affaccia sul canale Belgiardino: il cartello segnala la necessità di provvedere al ripristino della struttura. L’area pic-nic, a fianco del ponticello, è sommersa da rifiuti abbandonati, tra cui gli ingombranti. La zona è stata presa alla stregua di una discarica all’aperto, a giudicare dalla presenza dei sacchi e dei cartoni lungo il perimetro del parcheggio. Soprattutto in estate, l’area pic-nic è molto utilizzata, le famiglie nei weekend ci portano i bambini e qualcuno ne approfitta per pescare.
La pista ciclabile merita un discorso a parte. Perché con il passare degli anni, nonostante le denunce di runner e ciclisti, non è mai stata messa una “toppa”, con il risultato che la staccionata è completamente distrutta. Pezzi di ferro sono stati accatastati all’inizio del percorso, nel comune di Lodi (frazione San Grato), ma altri fili di ferro escono lungo tutto il percorso da quello che una volta era il “cornicione” della staccionata. Il rischio di farsi male, procurandosi qualche ferita anche solo sfiorando gli arredi ormai rovinati della ciclabile è elevato.
Tutti coloro che utilizzano il percorso ci hanno praticamente fatto l’abitudine, e cercano quindi di fare attenzione, tuttavia la maggior parte chiede una seria messa in sicurezza, soprattutto con l’arrivo di adeguati contributi pubblici a favore del capitolo ciclabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA