Sulle rocce per un tuffo, salvato dai vigili del fuoco

Voleva tuffarsi da un’altezza proibitiva durante una giornata con gli amici sul Trebbia, ma è rimasto bloccato ed è stato recuperato dai vigili del fuoco. Pomeriggio da dimenticare per un 20enne di Lodi, soccorso da un equipaggio del distaccamento di Bobbio e dalla squadra Saf, speleo alpino fluviale, di Piacenza. Il giovane stava passando una giornata con amici alla Berlina di Bobbio quando ha deciso di arrampicarsi sulle rocce per poi tuffarsi. Arrivato però nel punto deciso, è rimasto bloccato non riuscendo a buttarsi in acqua. Il 20enne non poteva più neanche ritornare indietro ed è rimasto così bloccato in pericolo. Alcuni presenti temendo il peggio hanno quindi allertato i soccorsi, sul posto anche carabinieri e Croce Rossa, che hanno messo subito in sicurezza il ragazzo, che non ha riportato alcuna ferita, raggiungendolo sulle rocce, imbragandolo e calandolo poi a terra. Già nei giorni scorsi la Berlina di Bobbio era stata segnalata come luogo scelto per tuffi pericolosi da parte di alcuni bagnanti.n