Prende a calci la donna che vuole scipparla e poi aiuta i poliziotti ad arrestarla. Una 72enne di Lodi non si è lasciata sorprendere mercoledì mattina, intorno a mezzogiorno, quando una sconosciuta le è arrivata alle spalle e ha tentato di strapparle la borsa dalle mani. Anzi, ha stretto la presa più che poteva e ha cominciato a gridare; poi, quando la malvivente stava già rinunciando al colpo, le ha sferrato anche un bel calcio.
Il fatto è avvenuto in via Piermarini, una zona isolata e lontana da sguardi indiscreti. La vittima ha chiamato subito il “113” e una Volante si è precipitata sul posto per soccorrerla. Gli agenti si sono fatti dare una descrizione della donna in fuga, in particolare del suo abbigliamento, e poi hanno iniziato le ricerche, a cui ha partecipato anche un equipaggio della squadra mobile.
In breve c’è stata la svolta: non lontano da lì, infatti, è stata fermata una donna “sospetta” che corrispondeva alla descrizione, T.M. di 47 anni, già nota alle forze dell’ordine. In questura è stata identificata e fotosegnalata, ma durante gli accertamenti è arrivata l’anziana derubata per fare la denuncia e l’ha riconosciuta, cominciando pure a insultarla. Così per la 47enne, che fino a quel momento non poteva ancora essere accusata con certezza, sono scattate le manette per “tentato scippo”.
Ieri la donna è comparsa davanti al giudice per il processo con rito direttissimo. Dopo la relazione dei poliziotti di pattuglia, il fermo è stato convalidato; per la donna invece, assistita dall’avvocato d’ufficio Alessandro Zanelotti, sono stati disposti gli arresti domiciliari presso il centro Sacro Cuore di Gesù del Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro, dove già era stata in cura in passato nel Padiglione San Camillo. L’udienza invece è stata rinviata dal giudice a venerdì prossimo 15 giugno.
D. C.
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