Tamponi salivari a scuola, negativi i primi 400 test

Test salivari, a scuola, eseguiti 400 tamponi, fino ad oggi tutti negativi.

Continua il progetto sperimentale, avviato dall’Ats di Milano, nelle scuole sentinella. Per il Lodigiano, sono state selezionate Somaglia e San Rocco. I 400 tamponi eseguiti insieme ogni 2 settimane hanno dato tutti esito negativo. Giovedì prossimo verranno eseguiti gli ultimi test a Somaglia, poi l’Ats testerà per 4 volte gli alunni di Lodi, in particolare gli scolari della scuola primaria don Gnocchi e quelli delle medie Spezzaferri. Li faranno dal 4 novembre, ogni 2 settimane. Impegnati ad effettuare i tamponi salivari nelle scuole sono gli operatori sanitari delle Usca (Unità di continuità assistenziale), coinvolti fin dall’inizio della pandemia per tamponi e visite al domicilio dei pazienti sintomatici.

«È una opportunità per tenere monitorata la situazione - spiega la preside della Spezzaferri Carmela Viganò -. I genitori sono stati avvisati, è una scelta libera. È servita l’autorizzazione per procedere. Il primo test verrà fatto dagli operatori direttamente a scuola, mentre gli altri tre test verranno effettuati a casa dai ragazzi. Gli operatori consegneranno le provette in classe, il giorno prima. È molto semplice da fare autonomamente, non servono particolari competenze, si tratta di uno screening veloce. Noi abbiamo solo fornito i dati di quanti hanno aderito». Alla media Spezzaferri di San Bernardo, individuata come scuola sentinella da Ats, insieme alla don Gnocchi, hanno accettato di sottoporsi al progetto sperimentale in 100. «Al momento, incrociando le dita - commenta la dirigente -, non abbiamo mai avuto classi o sezioni in isolamento, ma non abbiamo mai abbassato la guardia un secondo. Speriamo di arrivare a Natale e di chiudere l’anno nel miglior modo possibile. Questi ragazzi hanno bisogno di fare la scuola in presenza». Le regole per la scuola sono cambiate: non basta più un caso solo per mettere la scuola in isolamento. Ne servono 3, 2 se sono vaccinati.