Tarquinio, direttore di «Avvenire»,
questa sera a Lodi per un dibattito
n Marco Tarquinio, il noto direttore del quotidiano «Avvenire», sarà a Lodi questa sera, venerdì 8 aprile, per un incontro pubblico sul tema “I mass-media cattolici e l’emergenza educativa”. L’appuntamento è fissato per le ore 21 presso la Casa della gioventù, in viale Rimembranze. L’iniziativa avrà come protagonista anche monsignor Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi. La serata, aperta a tutti, sarà coordinata da Ferruccio Pallavera, direttore del «Cittadino». L’incontro sarà trasmesso in diretta su RadioLodi.
Nato a Foligno il 16 marzo 1958, esperto di politica interna e internazionale, Tarquinio ha iniziato l’attività giornalistica a «La Voce», settimanale della sua regione, dove ha lavorato tra il 1981 e il 1984.
Nel 1983 è cominciata la collaborazione, come corrispondente dalla sua città Assisi, al «Corriere dell’Umbria», giornale nel quale è divenuto professionista, per poi passare nel 1988 come caposervizio politico alla redazione centrale romana della catena di quotidiani locali «La Gazzetta» allora diretta da Giuseppe Crescimbeni. Nel 1990 viene chiamato da Franco Cangini a «Il Tempo» di Roma, qui ha lavorato dapprima alla redazione esteri, seguendo tutto il processo di riunificazione tedesca e la prima Guerra del Golfo, e poi di nuovo alla redazione politica che ha guidato, durante la direzione di Marcello Lambertini, negli anni caldi della fine della Prima Repubblica.
Giornalista profesionista, nel febbraio 1994 accettò l’offerta di «Avvenire», diretto da Dino Boffo, con l’approdo prima al desk centrale milanese del quotidiano d’ispirazione cattolica e poi alla testa della redazione romana. Nel luglio del 2007 il suo ritorno alla redazione centrale del giornale, a Milano, per assumere l’incarico di vicedirettore.
Il 3 settembre 2009 gli è stata affidato, in seguito alle improvvise dimissioni di Dino Boffo, l’interim della direzione del quotidiano; la nomina a direttore responsabile è diventata definitiva il 24 novembre successivo. Tarquinio è oggi una delle voci più ascoltate e più autorevoli nel panorama giornalistico italiano.
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