Tasi, prelievo salato sulla prima casa
Detrazioni per chi ha figli carico e aliquota pari a zero per le attività produttive. Il Comune metterà a disposizione il calcolo gratuito dell’imposta
Tasi alle porte: la nuova tassa sulla casa si pagherà a giugno. Per alcuni lodigiani si rivelerà un salasso, mentre per altri la cifra da sborsare sarà quasi uguale alla vecchia Imu. Di certo, però, fare i conti non sarà semplice.
Un’analisi dei dati è stata compiuta da Erika Bressani, assessore al bilancio: «La maggior parte dei contribuenti pagherà come due anni fa, quando c’era l’Imu prima casa. Il gettito previsto è infatti molto simile. Molte delle case a Lodi, che non hanno una rendita alta, non avranno aggravi. Le detrazioni che abbiamo previsto per le famiglie con figli ridurranno il peso della tassa per diversi nuclei in città». Il Comune di Lodi, inoltre, ha deciso che non farà pagare l’imposta alle attività produttive e che si applicherà principalmente sulla prima casa. Gli inquilini non pagheranno.
Le simulazioni
La Tasi è la tassa sui servizi indivisibili rivolti alla collettività, come per esempio l’illuminazione pubblica o la sistemazione delle strade.
Il suo calcolo, però, si basa sulla rendita catastale degli immobili e delle pertinenze, ecco perché è stata definita tra le polemiche un’Imu “mascherata”. È proprio su questo valore e sul numero dei figli a carico delle famiglie che il Broletto ha studiato un insieme di detrazioni. Un figlio corrisponde a una riduzione di 30 euro. Nelle simulazioni del Comune di Lodi sulla prima casa (abitazioni di lusso escluse), i lodigiani che hanno una rendita di 381 euro e due figli a carico non pagheranno la Tasi, così come nel 2012 non hanno pagato l’Imu. Quando la rendita ammonta a 1247,25 euro e si ha un solo figlio, la cifra da pagare sarà pari a 599 euro, contro i 588 dell’Imu. Nel caso di una rendita pari a 908,2 euro e di una famiglia con un figlio, la Tasi costerà 329 euro, contro i 271 euro dell’Imu. Se si sale a una rendita di 991,44 euro (un figlio a carico), la nuova tassa richiederà 410 euro, una lieve differenza rispetto ai 416 euro dell’Imu.
Come si calcola
La Tasi si calcola partendo dagli stessi presupposti dell’Imu. La rendita catastale dell’immobile (comprese le pertinenze come box e cantine) va rivalutata del 5 per cento e sottoposta ad un moltiplicatore di 160.
Al risultato andrà sottratto l’importo delle detrazioni previste, in relazione al valore della casa (da 120 euro fino a 50, in misura decrescente).
Per ogni figlio a carico delle famiglie andrà sottratta anche la somma di 30 euro.
«Dopo il 20 maggio metteremo a disposizione il calcolo gratuito in Comune di Imu, Tasi e Isee – aggiunge Bressani – sarà possibile prenotarsi per la compilazione del modulo da parte dell’ufficio tributi, in più sul sito Internet dell’ente sarà possibile sapere quanto si dovrà versare per la Tasi».
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