Tassa sui rifiuti, il Broletto vara i nuovi sgravi

Via libera alle nuove agevolazioni sulla tassa rifiuti. In una seduta “fiume” il Broletto ha approvato il piano economico e i regolamenti sulla Tari. Nella notte tra martedì e mercoledì è stato definito l’elenco degli sgravi per le famiglie numerose, gli sconti per le pratiche ecologiche e il sistema delle rateizzazioni, in un confronto a colpi di emendamenti.

Gli “sconti” sulla tassa

Le principali agevolazioni sono legate alle famiglie numerose e al livello di reddito: dai due figli in su. Sono state anche previste riduzioni per le utenze domestiche, che documentano pratiche di riduzione della produzione di rifiuti. Ed è passato, dopo un accordo tra diversi gruppi (Sel, Pd e Forza Italia), un articolato modello per dilazionare la Tari: fino ad un massimo di 10 rate mensili, con un minimo di rata pari a 50 euro per provvedimenti d’importo fino a 500 euro; fino ad un massimo di 30 rate mensili con un minimo di rata pari a 100 euro per provvedimenti d’importo superiori a 500 euro. Per il pagamento del tributo sono confermate le date del 31 maggio, 30 settembre e 30 novembre per l’opzione in tre rate e del 16 giugno per l’opzione in soluzione unica. Le richieste di rimborso per le agevolazioni dovranno essere inoltrate entro il 31 ottobre.

C’è poi il discorso sulle attività produttive. La riduzione legata alla minor produzione di rifiuti è stato esteso alle utenze non domestiche: rimborso del 20 per cento del costo sostenuto, con un minimo di 12 euro e un massimo di 150 euro. Nel regolamento è stata cancellata inoltre l’agevolazione (pari al 10 per cento del tributo dovuto, sino ad un massimo di 250 euro) per alcune categorie di esercizi. Accolto tra le polemiche un emendamento per includere nel rimborso le attività produttive che certificano il conferimento gratuito di alimenti per contrastare la povertà o effettuano trasporti con mezzi a zero emissioni

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