
Scoperte in città 253 aziende “fantasma”, che non solo non pagavano la tassa rifiuti, ma non erano nemmeno registrate in Broletto. Una raffica di evasori che è stata smascherata dal Comune, dopo incroci di banche dati e sopralluoghi mirati. Un giro di vite contro la fuga dal fisco, che ha già portato a notificare cartelle per quasi 300mila euro. Somme che il municipio conta di recuperare, anche per dare respiro al bilancio. E il progetto è appena iniziato: da luglio sono state passate al setaccio circa 300 delle 1.600 posizioni anomale. Il fenomeno del sommerso potrebbe essere molto più ampio.
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