
Tavazzano, intervento degli agenti della Polizia locale per l’aggressione a una donna
Gli agenti dell’Unione Nord Lodigiano per fare luce su quanto avvenuto in zona stazione
Tavazzano
Colpisce la compagna proprio mentre gli agenti dell’Unione Nord Lodigiano stanno pattugliando la zona nei pressi della stazione di Tavazzano. È intervenuta anche un’ambulanza nella mattinata di oggi in via Lodi Vecchio per prestare le prime cure alla 42enne aggredita poco dopo le 10 e di fatto salvata dal corpo di polizia locale che opera nei territori di Tavazzano, Zelo, Cervignano e Montanaso: vicenda che ha portato nel quartiere alle spalle dello scalo ferroviario tre pattuglie dell’Unione Nord Lodigiano per dare il via a tutti gli accertamenti necessari ma con la donna che, dopo le prime cure ricevute, ha rifiutato il trasporto in ospedale e non ha sporto denuncia. Ad assistere all’aggressione gli stessi agenti in servizio appunto che, nell’ambito dell’attività di routine sul territorio, si sono accorti della discussione solo verbale inizialmente tra l’uomo e la donna, entrambi italiani residenti fuori provincia, degenerata poi nella violenza con il primo che ha preso a schiaffi la seconda. Immediato quindi l’intervento degli agenti supportati da colleghi e sanitari. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha subito placato la sua ira, mentre la 42enne ha come detto rifiutato il trasporto in ospedale decidendo anche di non sporgere querela di parte fermando di fatto qualsiasi altra attività a carico dell’uomo sull’accaduto non essendovi legalmente i presupposti per agire d’ufficio. Sul fatto sono state allertate comunque tutte le autorità preposte.
Presenza degli agenti che ha di fatto evitato il peggio, con il tempestivo intervento che ha fatto sì che l’aggressione non proseguisse con conseguenze ben peggiori per la vittima. Sempre nella mattinata di oggi, giovedì 16 gennaio, a Tavazzano poco dopo le 7 i sanitari sono intervenuti alla Stef dopo un litigio tra facchini che ha portato un egiziano a ricevere le cure del personale della Croce Bianca di Sant’Angelo direttasi poi in codice verde al Maggiore di Lodi.
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