Tempi d’attesa inaccettabili per esami e visite negli ospedali lodigiani: scatta l’esposto per 22 episodi
Entra nel vivo la battaglia del Coordinamento per il diritto alla salute
Un esposto presentato alle forze dell’ordine contenente 22 casi d’inadempienze sul rispetto dei tempi d’attesa. Al “Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute” la pazienza ha raggiunto il limite. La protesta si concentra sull’interruzione del servizio sanitario dei tempi di attesa per esami e visite, ritenuti inaccettabili.
«La legge impone alle Asst di effettuare prenotazioni entro tempi decisi dal medico, ma spesso le stesse Asst violano le direttive e prenotano per settimane o mesi dopo i tempi prescritti - affermano dal Coordinamento -. I tempi prescritti dal medico devono essere rispettati, perché altrimenti si mina il diritto alla salute del paziente e non si rispettano i livelli essenziali di assistenza determinati dalla legge. Ergo le liste di attesa dovrebbero funzionare come strumento regolatore per visite ed esami, da tenersi nei tempi indicati». Il Coordinamento ha quindi deciso di attivarsi e costituire un servizio di sportello, che nelle scorse settimane è stato presente nelle piazze di Lodi, Casale e Codogno, dove poter denunciare queste problematiche. Sono così emersi nel Lodigiano 28 casi di tempi non rispettati. I casi sono stati inclusi nel fascicolo usato per inoltrare l’esposto, e in 22 di essi Asst è stata poi costretta a rispettare i tempi.
«Queste inadempienze mettono a rischio la salute del paziente e anche il sistema delle liste di galleggiamento proposto dal direttore di Asst Salvatore Gioia è una misura da ritenersi illegittima» spiegano dal Coordinamento, sottolineando come le responsabilità siano in capo a Asst e Regione. «Chiediamo ai sindaci e a chi di dovere d’intervenire per far rispettare i tempi d’attesa e revisionare la gestione delle agende di prenotazione» dicono dal Coordinamento, i cui membri sono firmatari anche dello stesso esposto presentato. Fra di essi Enrico Bosani, Peppo Castelvecchio, Sergio Galluzzi, Mariateresa Rubinetti, Andrea Viani, Giovanni Cortellesa, Francesca Di Bella, Nino Bonaldi, Massimo Gatti per Anpi Provinciale, Tutto il Mondo, Lodi Comune Solidale, Il Pellicano, Comitato Civico Ospedali Codogno Casale, Codogno Insieme 2.0, Cgil. Tra le iniziative future del Coordinamento la creazione di sportelli a Lodi Vecchio e Sant’Angelo, oltre a raccolte firme da inoltrare all’assemblea dei sindaci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA