Circa quaranta obiettivi “sensibili” a Lodi e in provincia su cui le forze dell’ordine e la prefettura hanno alzato in queste ore il livello di attenzione. All’indomani degli attentati di venerdì scorso a Parigi, ad opera dell’estremismo islamico, si sono susseguiti anche sul territorio lodigiano una serie di comitati per la sicurezza (l’ultimo ieri pomeriggio) e di tavoli tecnici, per recepire le indicazioni che arrivavano da Roma sull’innalzamento dei livelli di sicurezza e per individuare i luoghi e le istituzioni che hanno bisogno di una sorveglianza maggiore rispetto al passato.
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