Ticket, caos per le esenzioni

File e lunghe attese per capire che cosa ne sarà dell’esenzione per il ticket. In questi giorni molti lodigiani si sono presentati presso lo sportello dell’Asl di Lodi, situato in via Bassi, per chiedere spiegazioni sulla possibilità di ricevere o meno l’agevolazione. In coda ci sono soprattutto gli anziani, per loro è più difficile riuscire a districarsi tra moduli e nuove disposizioni. Alcuni hanno dovuto trascorrere buona parte della mattinata negli uffici per ottenere chiarimenti sulle rispettive posizioni, una situazione che ha creato più di un problema anche ai famigliari, alle prese con moduli e incartamenti vari.

Ieri mattina la sala di via Bassi era colma di utenti. In alcuni momenti era persino difficile trovare un posto a sedere, così i più sfortunati hanno aspettato fuori sulle scale. «È una condizione che si ripete da alcuni giorni - fa sapere una signora in attesa - oltre alle esenzioni per i ticket si aggiungono infatti le altre pratiche da svolgere e questo provoca alcuni disagi». Le persone maggiormente in difficoltà, quelle che per esempio non possono spostarsi da casa, hanno inviato sul posto i parenti o i figli: «La scorsa settimana ho dovuto aspettare più di un’ora - racconta un uomo -, mio padre poteva beneficiare dell’esenzione totale ma adesso vogliamo capire che cosa succede». Lo stesso problema si è ripetuto negli altri sportelli del territorio, come per esempio nella Bassa.

A partire dal 15 settembre 2011 sono cambiate le regole per riscuotere l’esenzione del ticket. Su richiesta dell’interessato, infatti, saranno i medici che dovranno verificare - al momento della compilazione dell’impegnativa e attraverso l’anagrafe regionale - se l’assistito può ottenere l’agevolazione su esami e visite specialistiche. Secondo quanto riferito dall’Asl, i medici dovranno indicare sull’impegnativa il diritto all’esenzione (con un nuovo codice di esenzione o con precedente codice a sei cifre fornito dall’Asl) che non potrà più essere autocertificato dall’assistito firmando l’impegnativa, come invece avveniva in passato. L’autocertificazione rimarrà valida solo per le ricette prescritte prima del 15 settembre 2011.

In tutto lo Stivale possono usufruire dell’“esonero” per i ticket gli over 65 con reddito complessivo familiare inferiore o uguale a 36.151,98 euro, i titolari di pensioni al minimo con più di 60 anni - e loro familiari a carico - con reddito inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, i titolari di pensione sociale e le persone a carico, i quali dovrebbero aver ricevuto a casa una lettera con l’attestazione del codice, da esibire al proprio medico curante. Nel Lodigiano e in tutta la Lombardia, però, ci sono altre categorie che possono fare richiesta: i cittadini di età superiore a 65 anni con un reddito complessivo familiare inferiore o uguale a 38.500 euro; disoccupati, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione straordinaria o in deroga e i familiari a carico; i minori di 14 anni senza limiti di reddito.

Nel caso in cui dovesse verificarsi un cambiamento delle condizioni per poter beneficiare dell’esenzione, i pazienti devono subito mettersi in contatto con l’Asl. Anche per evitare conseguenze penali.

Greta Boni

Matteo Brunello

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