Torna il concerto delle campane a Codogno, ecco i piccoli campanari all’opera - IL VIDEO
L’iniziativa Domenica 23 novembre l’inaugurazione per la festa di Cristo Re dell’Universo
Codogno
In origine potevano essere suonate solo in modo manuale, una corda per ognuna delle nove campane bronzee che, dall’alto del campanile della parrocchiale di San Biagio e della Vergine Immacolata, guardano i tetti della città. Negli anni Settanta quelle stesse corde vennero però rimosse per lasciar spazio alla elettrificazione del sistema di suono delle campane. A mezzo secolo di distanza da quella decisione, il suono manuale delle campane della Collegiata di piazza XX Settembre sta ora per tornare possibile: in occasione della solennità di Cristo Re dell’Universo, domenica 23 novembre verrà infatti inaugurato il ripristino del sistema di suono manuale del “gran concerto” di campane della parrocchiale, il più grave e pesante di tutta la diocesi di Lodi. Un ritorno al passato di grande suggestione, reso possibile dall’impegno appassionato di un gruppo di volontari della parrocchia che, coadiuvati anche da tecnici del settore, a titolo completamente gratuito hanno proceduto alla reinstallazione delle nove corde per manovrare le campane anche dal basso della torre campanaria, così come era sempre stato fino alla loro rimozione.
«Il ripristino non è stato solo la reinstallazione delle funi, bensì un’opera studiata nel dettaglio per rendere il concerto di Codogno suonabile al meglio - dice il tecnico storico delle campane Maurizio Bertazzolo che, assieme al sacrestano Andrea Corvi, è stato il “motore” di tutta l’operazione - . I percorsi delle funi, ad esempio, sono stati variati rispetto agli originali per facilitare la “direzione” dei concerti; inoltre il sistema è stato studiato per non influire col movimento automatizzato ordinario delle campane, che continua a funzionare».
Di certo, l’inaugurazione del ripristino si preannuncia spettacolare, con quattro distinti gruppi di campanari della Lombardia che eseguiranno il “Concerto solenne” tradizionale alle 9.30, alle 10.45 e alle 17.30, suonando invece a mezzogiorno il “Concerto solenne per l’Angelus”. Nel pomeriggio, sfruttando anche la concomitanza del “Fierone” in centro, sarà data la possibilità a tutti di accedere nella sala di suono che è all’interno della torre campanaria: qui verranno illustrate le peculiarità delle campane di Codogno e del sistema di suono ambrosiano, chi lo desidera potrà anche provare a suonare le campane (a battaglio legato). Le visite termineranno con l’ultimo concerto delle 17.30 che concluderà la giornata inaugurale.
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