
Tutto da soli. E, dal nulla, hanno creato un’azienda vera e propria. Solo che sono partiti... dai banchi di scuola, per poi ritrovarsi a commercializzare candele con il marchio “illumiGREEN”, questo il nome dell’impresa, con lo slogan “illumina l’idea di un futuro diverso”.
Studenti e studentesse della classe quarta I del Maffeo Vegio, indirizzo linguistico, stanno partecipando con impegno e dedizione al progetto GreenJobs, promosso da Fondazione Cariplo, InVento Innovation Lab e Junior Achievement nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. A seguirli in quest’avventura i docenti, tra i quali la professoressa Micaela Antonietti. La prossima settimana, giovedì 18 maggio, i fondatori di “illumiGREEN” saranno a Milano per partecipare alla sfida finale, cercando di sbaragliare più di cinquanta istituti.
«Siamo partiti da zero - raccontano con entusiasmo i protagonisti - e abbiamo deciso di creare una candela, Chand’huile, formata solo da prodotti naturali: cera di soia, essenze naturali e olio di frittura esausto. Per raccogliere il budget necessario abbiamo venduto delle azioni a 2 euro, raccogliendo circa 800 euro che ci sono serviti per l’acquisto del materiale. Il tetto massimo era mille euro. Abbiamo cercato le materie prime e le aziende che volevano collaborare, tentando di fare qualcosa di ecologico e di dare delle risposte a un problema». L’obiettivo era quello di dare nuova vita all’olio di frittura esausto, creando un prodotto innovativo e piacevole: lavanda, mela e cannella, arancia e cannella e agrumi, queste le profumazioni.
Per questo gli studenti hanno dovuto fare delle ricerche, trovare i fornitori da cui comprare il materiale e creare il loro prodotto, per poi iniziare a venderlo (con tanto di fattura, per essere in regola con i conti). Al momento lo stanno promuovendo attraverso tutti i canali a loro disposizione: sulla stampa, su Facebook, Instagram, YouTube e con un sito.
All’interno dell’azienda ognuno ha un ruolo ben preciso: Adrian Polexe, amministratore delegato; Bianca Boca, assistente amministratore delegato; Mariolina Asti, affari generali; Valentina Rumo, manager finanziario; Aurora Di Noia, finanza; Bice Saccò, manager marketing; Sofia Calai, manager produzione; Cristina Ferrari, produzione, Mariacristina Amici, manager vendite; Silvia Colombo, manager acquisti; Ilaria Foresti , manager comunicazione & IT; Alice Tarenzi, comunicazione & IT; Ichrak Lazrag, manager sostenibilità; Chiara Codeghini,sostenibilità; Elsa Grisi, sostenibilità.
Soddisfatti per la possibilità di aver portato avanti un progetto concreto, i responsabili di “illumiGREEN” potranno ottenere una certificazione europea. Nel frattempo, però, si preparano per la competizione finale.
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