Tra sabato e domenica il ritorno dell’ora solare: lancette indietro, ma ci conviene ancora?
Secondo alcuni esperti il mantenimento dell’ora legale potrebbe consentire un notevole risparmio energetico
Ancora poche giorni per il ritorno all’ora solare: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 sarà necessario spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, dalle 3 alle 2, per il passaggio dall’ora legale a quella solare. In questo modo, le giornate si accorceranno, perderemo un’ora di luce ma si potrà dormire un’ora in più.
L’appuntamento per il nuovo cambio dell’ora – dalla solare alla legale – è fissato per la notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023. Da anni si parla di cancellare definitivamente il passaggio tra ora solare e ora legale, mantenendo solo la prima. Uno dei motivi principali è l’impatto sui consumi elettrici che provoca l’alternanza.
Mai come quest’anno lo spostamento delle lancette è diventato un argomento di stretta attualità: in un momento storico in cui il rialzo dei prezzi provoca dei disagi non da sottovalutare, l’idea avanzata dalla Società italiana di medicina ambientale è quella di istituire l’ora legale tutto l’anno stimando un risparmio sulla bolletta energetica nazionale di circa 500 milioni di euro.
Oltre a rappresentare una possibile soluzione al rincaro delle bollette, l’abolizione dell’ora solare andrebbe incontro a quanto gli esperti reclamano da tempo con notevoli benefici per la salute.
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