Traffico a Lodi, via Sforza assediata dalle auto: ne transitano più di mille tra le 7 e le 9. Guarda il video

Il rilevamento condotto ieri mattina all’incrocio tra via Sforza e viale Pavia ha restituito il termometro del traffico che scorre in città, in un tratto nevralgico della viabilità urbana. Carta e penna alla mano, una decina di volontari tra cui gli “Amici del Carmine”, del Revellino e cittadini attivisti guidati da Ciclodi Fiab, hanno messo nero su bianco i numeri di automobili, mezzi pesanti, furgoni, moto e bici che sono transitati in uno degli assi principali del capoluogo, dalle ore 7 alle 9: eseguita per conto del Comune, con i moduli forniti dal Centro studi Pim (Centro studi per la programmazione intercomunale dell’area metropolitana) la rilevazione ha fatto emergere il passaggio di 600 automobili in due ore da via Colombo in direzione via Sforza, e 720 in senso contrario.

«Numeri significativi di un tratto urbano che dà accesso alla città - ha detto il presidente Fiab Giuseppe Mancini -: dati che il Centro studi Pim li utilizzerà per effettuare le valutazioni del caso per la progettazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, che potrà favorire l’attuazione del provvedimento “Città 30”». Già da un anno in campo per la rilevazione del traffico, il gruppo di volontari, con i ragazzi dell’“Eureka!”, aveva già provveduto a un altro conteggio, prendendo nota, con un sondaggio a tappeto, del numero di utenti che utilizzano i mezzi pubblici: «Avevamo conteggiato, per ogni linea, nelle varie fasce orarie, quante persone salivano e scendevano per ogni fermata dalla corrierina - ha spiegato il presidente -: controlli propedeutici all’acquisto dei bus elettrici, per far sì che potessero essere dimensionati correttamente». Sempre in tema trasporto pubblico, i volontari avevano monitorato anche il flusso delle fermate dei bus. E, coordinati da Gabriella, che ha definito le prossime azioni, il team si è organizzato per le rilevazioni sul passaggio dei pedoni alla stazione dalle 7,30 alle 8,30: lunedì saranno in campo Simona, Armando, Giuditta e Damiano a presidiare l’ingresso da viale Pavia, mentre la coordinatrice con Massimo e Giorgio, monitoreranno l’ingresso dal piazzale della stazione. E giovedì sarà la volta del ponte dell’Adda.