Travolto da un’auto in corsa in città bassa

Falciato da un’auto in corsa e scaraventato contro un muro. É morto sul colpo Domenico Fusar Poli, 73 anni di età, residente a Lodi. L’uomo stava facendo footing verso il fiume, quando è stato investito da una Renault Twingo di colore scuro. Il pedone è stato travolto mentre attraversava la strada in via Defedente e ha fatto un volo di alcuni metri, andando a sbattere contro la parete di un edificio. Un tragico incidente, che ha richiesto l’intervento dei vigili e della polizia di Stato per regolare la circolazione, in una delle arterie più trafficate del capoluogo.

L’episodio è successo verso le 7.30 di ieri mattina. Come di consueto all’inizio di ogni giornata, Fusar Poli si è vestito sportivo ed è uscito di casa, pronto per la quotidiana marcia da via Maddalena verso il Lungofiume. Un percorso che ripeteva sempre, quando le condizioni atmosferiche erano favorevoli. Ma questa volta non è andato molto lontano. Arrivato in via Defendente, è stato colpito da un’auto che procedeva verso piazzale 3 agosto. Il 73enne stava attraversando la strada, da via della Costa verso via Arrigoni, e aveva quasi raggiunto il marciapiede quando è stato urtato in modo violento e per lui non c’è stato scampo.

Una scena davvero raccapricciante, per coloro che hanno assistito, con tracce di sangue ovunque e l’uomo che era riverso a terra sul marciapiede. L’auto deve aver cercato di frenare, tanto che si notavano lunghe tracce di pneumatici lasciati sull’asfalto, una scia lunga circa 30 metri. Ma il colpo è stato tremendo, uno schianto che ha spedito il corpo a tutta velocità contro la vicina parete. E subito dopo l’impatto, il conducente della Twingo era sconvolto.

Alla guida si trovava uno straniero di origini egiziane (H.A. le sue iniziali), 20 anni di età e residente in città. Quando si è accorto dell’accaduto, non riusciva nemmeno ad uscire dalla macchina. Ha avuto bisogno dei sanitari, che l’hanno portato al pronto soccorso di Lodi sotto choc. E ancora ieri pomeriggio si trovava all’ospedale per le cure.

Giunti sul posto, gli uomini del 118 hanno cercato di salvare l’anziano pedone, ma dopo le prime operazioni di rianimazione il medico ha constatato il decesso. Il pensionato era un uomo molto conosciuto in città bassa, dove ha vissuto per anni. É giunta in via Defendente anche l’ambulanza della Croce rossa di Lodi.

Per oltre un’ora è stata inoltre rallentata la circolazione, con il traffico che procedeva a singhiozzo in zona. Nel frattempo i vigili hanno fatto tutti i rilievi per determinare l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, pare che l’impatto non sia avvenuto sulle strisce, ma su questo aspetto sono in corso ulteriori verifiche da parte degli agenti di polizia locale che stanno esaminando il caso.

Da chiarire anche la velocità di marcia del veicolo, con il conducente che forse si è accorto solo all’ultimo del pedone, per poi tentare una frenata di emergenza. Di fronte allo sconcerto di molti degli abitanti del quartiere, che conoscevano Domenico Fusar Poli, il corpo senza vita è stato infine coperto con un telo. Poi la salma è stata recuperata dalle pompe funebri e portata nella camera mortuaria dell’ospedale Maggiore, a disposizione dell’autorità giudiziaria, per tutte le verifiche del caso.

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