Troppi capannoni al posto dei campi

«In 12 anni abbiamo perso l’equivalente del Veneto» ha spiegato Nino Andena, presidente regionale di Coldiretti Lombardia ieri durante l’assemblea regionale dei Pensionati di Coldiretti che si è tenuta alla Bipielle.

I terreni agricoli vengono sostituiti, al ritmo di 12 ettari al giorno, dalle infrastrutture: «Basti vedere - ha detto sempre Andena - quanti capannoni sorgono tra Lodi e Milano: dove prima c’erano solo campi, ora un sacco di industrie, molte dismesse, rovinano il paesaggio e il settore primario».

È stato citato anche il problema del biogas e del fotovoltaico a terra: «Nella zona di Codogno - è intervenuto a spiegare un coltivatore - diverse ditte sono passate al biogas: duemila pertiche di terra, potenzialmente 16000 quintali di grano. È possibile che vengano finanziati degli interventi che distruggono una materia prima?»

L’importanza del settore primario è indubbia: «Agricoltura significa cibo. Il progresso non può essere distinto dal bene dell’uomo - ha detto Giovanni Rota, presidente regionale Coldiretti Pensionati -. Bisogna chiedersi, volta per volta, quanto questo possa essere utile all’uomo».

Il punto fondamentale della mattinata è stato quindi il ritorno all’etica, ai valori che da sempre animano Coldiretti: partendo dai valori si riesce a far crescere l’economia.

Un terzo delle nostre esportazioni riguarda il settore agricolo: quando si parla di Made in Italy, ci si riferisce anche ai prodotti D.O.P., agli alimenti di qualità prodotti nel nostro paese. «Ci fanno i complimenti per questi prodotti - ha commentato Nino Andena -, ma chi li produce è sempre in difficoltà».

Traspare infatti una grande crisi del settore, ma anche tanta voglia di crescere. Coldiretti ha lavorato su più fronti, proponendo, per esempio, dei mercati con vendita diretta di prodotti locali, per permettere al consumatore di scegliere la qualità. I Pensionati han proposto anche un patto intergenerazionale tra anziani, giovani e donne, come ha spiegato Antonio Mansueto, presidente nazionale Pensionati Coldiretti: «Per aiutare i segmenti più deboli nella catena della produzione agricola». Un intervento dal pubblico ha però chiarito che queste assemblee dovrebbero coinvolgere i politici, perché è la politica che decreta il successo di molti progetti. «Con quattro ministri dell’agricoltura in quattro anni, anche questo è un problema» ha confessato Andena. Il convegno è servito anche a premiare Spartaco Mari, ex presidente di Coldiretti Pensionati, e Sandrino Piccinelli, ex-consigliere nazionale, e si è concluso con una messa presso il tempio dell’Incoronata, dove il vescovo Giuseppe Merisi ha sancito l’unione di fede, arte e agricoltura.

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