Truffa all’Inps, a Lodi la Guardia di Finanza smaschera un falso invalido

Per due anni aveva percepito l’assegno ingannando i medici legali con una certificazione contraffatta

False attestazioni mediche e referti sanitari contraffatti. Per due anni aveva percepito indebitamento l’assegno di invalidità civile un Lodigiano a cui sono stati sequestrati in via preventiva i proventi della truffa e beni materiali. L’accusa è quella di truffa aggravata, con i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Lodi che hanno dato esecuzione al decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Lodi.

A seguito dell’attività di indagine coordinata dalla Procura è emerso appunto che l’uomo si era visto riconosciuta una invalidità civile pari al 100% dai medici legali dell’Inps, tratti in inganno grazie alla presentazione di falsi e contraffatti documenti che attestavano la presenza di patologie risultate poi non essere veramente accusate dal lodigiano. I finanzieri, dopo l’acquisizione dei documenti presso strutture pubbliche e sanitarie, hanno scoperto dei certificati totalmente falsi, che si riferivano a visite mai effettuate, così come referti sanitari alterati e con contenuti diversi da quelli originali.

Sono quindi più di 8 mila e 700 gli euro percepiti in circa due anni, con il sequestro disposto a livello preventivo dell’importo degli assegni di invalidità illecitamente incassati, così come una Mercedes intestata allo stesso.

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