Truffa dello specchietto, due condanne a Lodi
Il tribunale ha comminato le pene di quattro anni e un anno e mezzo di reclusione a due malviventi che avevano raggirato due anziani a Massalengo
Non la fanno tutti franca. Il tribunale di Lodi ha inflitto ieri condanne per un totale di cinque anni e mezzo di reclusione a due malviventi che all’esito delle indagini dei carabinieri della stazione di Borghetto Lodigiano erano stati denunciati per “truffe dello specchietto”. Determinanti per entrambi gli episodi, avvenuti nel 2017 e nel 2019, le immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali, che hanno permesso di dare riscontro ai racconti delle vittime, un 70enne e un 80enne, e di indirizzare le indagini verso i due uomini, già noti alle forze dell’ordine per fatti simili.
La pena più elevata, quattro anno di reclusione, è stata inflitta a un 40enne siciliano (peraltro arrestato un anno dopo questo episodio con l’ulteriore accusa di aver narcotizzato e derubato un anziano in provincia di Latina), chiamato a rispondere di violenza privata e anche di furto in abitazione. La sua vittima, ottantenne, era stata “agganciata” nella zona di Massalengo, al semaforo con la scusa di aver urtato lo specchietto retrovisore. Il secondo episodio aveva avuto per vittima un settantenne, preso di mira sempre nella zona di Massalengo: condannato un 50enne di Noto.
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