Truffe agli anziani, l’appello del Prefetto: «Chiamate sempre il “112”»
Le statistiche confortano ma si studiano nuove strategie contro il fenomeno e anche per la “nuova frontiera” delle baby gang
Allarme truffe agli anziani, scende in campo anche la Prefettura: questa mattina il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata ha convocato una riunione di coordinamento interforze, alla presenza dei rappresentanti della Questura, del Comando provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza nell’ambito della quale, è stato, tra l’altro, analizzato l’andamento statistico dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento al fenomeno dei furti nelle sue varie tipologie, e delle truffe, nella specie quelle perpetrate a danno agli anziani.
L’analisi dei dati statistici relativi al primo semestre di quest’anno, raffrontati per omogeneità valutativa con quelli dello stesso periodo del primo semestre 2019, sebbene non ancora consolidati, ha evidenziato una tendenziale diminuzione dei fatti di reato denunciati.
Si è tuttavia convenuto sulla necessità di mantenere la massima attenzione sulle fenomenologie di reato di interesse. Per quanto riguarda i furti, è stato disposto un generale rafforzamento dell’attività di controllo sul territorio, da attuarsi anche con dispositivi dedicati a cura delle Forze di Polizia.
Sempre sul piano della prevenzione, relativamente al fenomeno delle truffe perpetrate ai danni di soggetti più deboli, sono state ricordate le diverse iniziative che, con il coordinamento della Prefettura, già da alcuni anni sono svolte nei Comuni e nelle parrocchie con incontri tra i rappresentanti della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri e la cittadinanza, al fine di illustrare le modalità per evitare quei fenomeni di raggiro che normalmente vengono attuati nei confronti delle persone più anziane.
E’ stata condivisa la necessità di continuare, anche con nuove progettualità, l’attività di informazione nella considerazione che per contrastare queste forme di reato occorre anche la collaborazione della cittadinanza che nei casi di dubbi deve sempre contattare le forze di polizia tramite il numero dell’emergenza 112.
Sempre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, per l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, sono stati verificati gli esiti dei servizi dedicati posti in essere nei giorni scorsi.
Considerati i risultati conseguiti, il Prefetto ha disposto il prosieguo dell’attività straordinaria, con una particolare attenzione anche al fenomeno delle baby-gang, attraverso l’intensificazione della presenza delle forze di polizia nei luoghi più sensibili nelle ore serali.
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Magda Merlini
2 anni, 4 mesi
Chiamate chiamate sarete ascoltati. Baby gang riformatorio a pulirere cessi e strade.