
Uggetti: «Grazie a chi mi ha manifestato vicinanza e affetto»
«Grazie! Grazie sincero e profondo ai miei familiari, ai miei amici, ai colleghi di giunta, alle persone che mi conoscono e ancor di più ai tanti che non mi conoscono ma che mi hanno manifestato vicinanza e affetto, non potete immaginare quanto ne ho avuto bisogno e di quanto vi devo ringraziare». Il sindaco di Lodi Simone Uggetti affida alla sua pagina Facebook un ringraziamento a chi, dopo l’arresto del 3 maggio scorso con l’accusa di turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sul bando per le piscine estive, non lo ha abbandonato.
Uggetti è un uomo libero dopo che il gip Isabella Ciriaco ha accolto la richiesta di revoca dei domiciliari, cui l’indagato era costretto dal 13 maggio. «Un grazie speciale a Bruno il mio compagno di cella - aggiunge Uggetti -, non immaginate quanta solidarietà umana ci possa essere in carcere. Mi sento derubato della mia vita, anni di impegno politico, passione, anche errori, si ne ho fatti, di desiderio di una città e di un mondo migliore. Mi fermo, prendo fiato, cercherò di ripartire. Anche nei momenti più bui ho pensato di essere fortunato perché non mi sentivo solo. Ora ne sono certo. Un abbraccio, vi voglio bene e ancora grazie».
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