Un festival nei quartieri di Lodi per tutte le generazioni
L’APPUNTAMENTO In programma un weekend ricco di eventi
Nove luoghi coinvolti, più di 40 attività in agenda, dalla mattina a mezzanotte, per tutte le generazioni. Si va dallo yoga per anziani all’hip hop, dalle prove di arrampicata alla musica dal vivo, dal pic nic condiviso ai laboratori per i piccoli a quelli di lingua, anche per cimentarsi con l’arabo, il cinese o la lingua urdu. Tutto nei quartieri oltre la stazione ferroviaria, dall’Albarola a San Fereolo e Robadello. In agenda sabato 21 e domenica 22 settembre la grande festa di fine estate che conclude il palinsesto di giugno e luglio del “FƏST| Un festival per i giovani pensato con i giovani”, promosso da Partecipare - Progetti di welfare di comunità dell’Ufficio di Piano Ambito di Lodi, in collaborazione con il Comune di Lodi. Non solo una festa per i giovani, ma un evento intergenerazionale per coinvolgere tutta la cittadinanza diffuso nei quartieri. «Abbiamo scelto i quartieri oltre la stazione, come Albarola, Robadello e San Fereolo, portando opportunità anche ai giovani di queste aree meno coinvolte» spiega Federica Darinka Antonioli, facilitatrice di comunità. L’intento è quello di dar vita a momenti di socialità condivisa, favorire la partecipazione e l’attivismo civico soprattutto tra i giovani. Un lavoro partito già in primavera, con incontri con realtà giovanili già attive sul territorio e che frequentano abitualmente le zone dietro la stazione, da cui è emersa la necessità di arricchire il programma estivo e da cui è nato un palinsesto di iniziative di partecipazione giovanile, dalle meditazioni nella natura allo skateboard&art nel parco.
«Le giornate del 21 e 22 settembre saranno l’occasione per tutti di fare qualcosa di bello per la comunità - sottolinea Marta Giorgi, referente dell’azione Partecipare per Ufficio di Piano - : la festa non segnerà la fine del progetto FƏST. Anzi, aprirà la strada a una serie di iniziative di comunità che continueranno nei prossimi mesi». «La partecipazione è un processo lungo che parte dall’incontro, per conoscersi e sviluppare relazioni di fiducia. Come amministratori, abbiamo preso l’impegno di avviare questi percorsi con le cittadine e i cittadini e siamo convinti che potranno favorire la costruzione di una comunità bella, accogliente e coesa - ha detto Mariarosa Devecchi, assessore alla partecipazione del Comune di Lodi - .La scelta di coinvolgere i quartieri dietro la stazione parte dalla consapevolezza della radicale trasformazione che sta interessando la zona: occorre condividerla con i residenti e con chi vi opera, con tutti coloro che la “vivono”, per cogliere il valore e la forza rigeneratrice che solo una reale partecipazione può restituire». Il programma delle due giorni sul sito www.ufficiodipiano.it.
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