(ore 11) La chiesa di Santa Maria del Sole gremita di persone, stamattina, per l’ultimo saluto a Damiano Lucchini, 49 anni, stroncato da un malore nella notte di sabato.
Durante la funzione, celebrata da don Franco Badaracco, il sacerdote ha espresso dal pulpito il pensiero di tutti i presenti: «Vi siamo vicini - ha detto alla famiglia -, vi vogliamo bene in questo momento difficile».
Dopo la funzione funebre, il corpo è stato portato al cimitero di Riolo in attesa della cremazione.
(ore 9) Lo vedevano sfrecciare sull’Adda, dritto, sulla sua canoa. Quella olimpica che lo appassionava e che aveva fatto acquistare a tutti i suoi amici al Belgiardino. Damiano Lucchini, 49 anni appena e un figlio di 4, se n’è andato all’improvviso, nella notte tra venerdì e sabato, lasciando i parenti e una folla di amici in lacrime. Un malore ha colto all’improvviso proprio lui che faceva una vita da atleta, sempre in movimento. Nessuno sa spiegarsi perché.
Per due anni, in passato, era stato presidente della Canottieri. Da qualche tempo Lucchini frequentava il Crcl, Centro ricreativo canoistico lodigiano che ha la base al Belgiardino e teneva anche dei corsi.
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