La presidenza del consiglio dei ministri, come si prevedeva, non ha messo mano alla nuova geografia giudiziaria che era stata proposta dal ministero della Giustizia: il testo del decreto legislativo 155 2012 promulgato dal presidente della Repubblica conferma che i 21 comuni della sezione staccata di Cassano del tribunale di Milano passano nella competenza del tribunale e della procura della Repubblica di Lodi. Una riforma che, prevedono fonti sindacali, andrà a regime nel giro di un anno e che è figlia dell’ultima manovra del governo Berlusconi, datata 2011, anche se l’attuazione è toccata all’esecutivo tecnico Monti.
Tribunale e procura della Repubblica di Lodi avevano già competenza su 74 comuni, ora, con il decreto, si passa a 95, con un incremento della popolazione, come aveva subito rilevato al suo insediamento il presidente di sezione civile Tito Ettore Preioni, di altri 150mila abitanti circa in aggiunta ai 300mila attualmente serviti.
La giurisdizione del palazzo di giustizia lodigiano va quindi ora a comprendere i territori di Abbadia Cerreto, Basiano, Bellinzago Lombardo, Bertonico, Boffalora d’Adda, Borghetto Lodigiano,Borgo San Giovanni, Brembio, Camairago, Cambiago, Carpiano, Casaletto Lodigiano, Casalmaiocco, Casalpusterlengo, Caselle Landi, Caselle Lurani, Cassano d’Adda, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda, Castiraga Vidardo, Cavacurta, Cavenago d’Adda, Cerro al Lambro, Cervignano d’Adda, Codogno, Colturano, Comazzo, Cornegliano Laudense, Corno Giovine, Cornovecchio, Corte Palasio, Crespiatica, Dresano, Fombio, Galgagnano, Gessate, Gorgonzola, Graffignana, Grezzago, Guardamiglio, Inzago, Liscate, Livraga, Locate di Triulzi, Lodi, Lodi Vecchio, Maccastorna, Mairago, Maleo, Marudo, Masate, Massalengo, Mediglia, Melegnano, Meleti, Melzo, Merlino, Montanaso Lombardo, Mulazzano, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Ossago Lodigiano, Paullo, Pessano con Bornago, Pieve Fissiraga, Pozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Salerano sul Lambro, San Colombano al Lambro, San Fiorano, San Giuliano Milanese, San Martino in Strada, San Rocco al Porto, San Zenone al Lambro, Sant’Angelo Lodigiano, Santo Stefano Lodigiano, Secugnago, Senna Lodigiana, Settala, Somaglia, Sordio, Tavazzano con Villavesco, Terranova dei Passerini, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Tribiano, Truccazzano, Turano Lodigiano, Valera Fratta, Vaprio d’Adda, Vignate, Villanova del Sillaro, Vizzolo Predabissi e Zelo Buon Persico.
Il carico di lavoro aumenterà quindi del 50 per cento e, sempre per ricordare le parole di Preioni, sarà richiesto lavoro qualificato, dato che la zona che tribunale e procura della Repubblica di Lodi acquisiscono è ricca di attività produttive e, pur non presentandosi come particolarmente problematica per la criminalità, non è comunque esente da problematiche. Giudici e personale di Cassano passeranno di diritto a Lodi. Ma attualmente a Cassano non ci sono togati in tribunale (i posti sono vacanti) e la sezione stacca faceva riferimento alla procura di Milano. Anche le indagini competeranno a Lodi: l’attuale pianta organica a 5 pm (oltre al procuratore capo) andrà sicuramente ampliata. L’auspicio è che i nuovi posti di magistrato, quando saranno istituiti, non restino troppo a lungo scoperti.
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