Un quartiere in stato di abbandono a Lodi

Piazza Martiri della Libertà fra rifiuti e i resti di un cantiere fantasma

Per mesi la zona è stato “ostaggio” delle barriere di cantiere, tra transenne metalliche e “lenzuola” di plastica rosse, messe per delimitare le zone di lavoro. E oggi che non c’è più necessità di fare uno slalom per passeggiare in compagnia di fido o per muoversi in bicicletta diretti altrove in città, quel che resta è il degrado e un costante senso di abbandono. È l’ultima polaroid delle condizioni di piazza Martiri della Libertà, sotto il cavalcavia di viale Europa. A rimanere delimitate e inaccessibile sono le scale che conducono ai passaggi pedonali sul cavalcavia, anch’essi ancora non fruibili, in attesa delle barriere definitive di protezione, e una piccola porzione dello slargo sotto il cavalcavia, rimasto transennato. In agenda c’era la messa in sicurezza del viadotto stesso, teatro negli anni, in più occasione, di distacco di materiali. Restano rifiuti da passaggio abbandonati in ogni dove, nascosti tra le aiuole o lasciati in bella vista.

E nella vicina piazza Omegna continuano le lamentele per i servizi pubblici inagibili.

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