
«Serve un semaforo o un “dosso”. Qui le auto corrono troppo». È un appello corale quello degli abitanti della zona. Appresa la notizia dell’incidente, molti residenti sono scesi in strada. E, quasi ad una voce sola, hanno reclamato degli interventi sulla viabilità della città bassa. «In questo modo non si può più andare avanti. Occorrono delle misure urgenti. L’incrocio di via Defendente, tra via della Costa e via Arrigoni, è pericoloso - interviene una signora che vive nel quartiere - le vetture sfrecciano e a volte non si fermano nemmeno davanti alle strisce pedonali. Attraversare la strada non è semplice».
Dopo la morte di Domenico Fusar Poli, il pensionato investito ieri mattina da un’auto in corsa, non mancano le prese di posizione. E le reazioni di molti cittadini sono un fiume in piena. «Qui il traffico è caotico, è un via vai costante di mezzi, e per i pedoni è sempre più difficile passare - afferma un’altra signora della zona - per noi è un problema e vorremmo che venisse risolto. Bisognerebbe trovare una soluzione per fare in modo di obbligare i veicoli a rallentare la corsa». E sono in diversi ad indicare come misura necessaria la posa di un semaforo, che avrebbe così la funzione di creare un stop alla circolazione e consentire alle diverse persone a piedi di raggiungere il fiume. «Ci sono delle strisce pedonali, ma a volte per andare dall’altra parte del marciapiede, occorre aspettare diverso tempo - riferisce un altro dei residenti di via Defendente, che avendo notato lo spiegamento di auto dei soccorsi è uscito di casa per vedere cosa stava succedendo - la circolazione è così congestionata che in alcuni casi attraversare non è nemmeno molto sicuro. Per non parlare poi del transito in auto su questa strada. Si rischia spesso di rimanere imbottigliati». Per questo sono ora in diversi che invocano delle misure viabilistiche, una richiesta che viene rivolta direttamente al Broletto. «Il comune di Lodi dovrà pure adottare dei correttivi, come ad esempio la posa di dissuasori della velocità, o venire incontro ai residenti con la posa di un altro semaforo. Su via Defendente ci sono già stati alcuni incidenti che hanno coinvolto pedoni», ricorda un’altra delle abitanti, che ha assistito all’incidente.
L’allarme sulla sicurezza della via era già stato lanciato da alcuni residenti, che avevano presentato anche un petizione pubblica in municipio. Erano state raccolte oltre un centinaio di sottoscrizioni, per evidenziare gli interventi necessari. E il comitato di abitanti nell’autunno dell’anno scorso era tornato a fare sentire la sua voce. Erano stati segnalati diversi punti critici su via Defendente. «Sul marciapiede vengono spesso lasciati dei veicoli, un parcheggio abusivo che in molti casi ostruisce il passaggio dei pedoni - aveva richiamato un abitante - Poi manca una buona segnaletica per gli attraversamenti pedonali, che sono tra l’altro pieni di barriere architettoniche. Su questa strada si crea una lunga coda di veicoli ed è quindi molto difficile attraversare. A volte è pure un rischio». La soluzione auspicata era stata quella di installare dei semafori per frenare la velocità dei mezzi. Ma da quell’appello nulla è praticamente cambiato dal punto di vista viabilistico.
Ma. Bru.
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