Una donna aggredita in stazione

L’episodio è avvenuto in pieno giorno: la signora

si è allontanata con l’aiuto di altri passanti

e poi ha contattato il “113” per lanciare l’allarme

Brutale aggressione davanti alla stazione di Lodi. Nei giorni scorsi infatti un cittadino africano ha sferrato senza nessun motivo un violento pugno a una signora che passava di lì per caso, stando alle sue spalle.

La donna, spaventata, si è allontanata di corsa da quello sconosciuto, in preda al terrore e per non subire altre botte, e con l’aiuto anche di altri passanti ha contattato subito il “113” per chiedere aiuto. Poco dopo è arrivata sul posto una volante.

L’uomo, originario dell’Africa centrale, è stato rintracciato dai poliziotti ancora nei pressi della stazione: non si era allontanato di molto dal luogo dell’aggressione ed è stato fermato grazie alle indicazioni fornite dalla vittima e dagli altri testimoni.

Era fuori di sé, molto agitato, e diceva frasi senza senso. Anche con gli agenti ha dato in escandescenza. Non pare comunque che fosse ubriaco.

È stato bloccato, non senza fatica, e portato negli uffici della vicina questura, dove è stato identificato. Poi, visto il suo stato di salute (ha alle spalle problemi di tipo mentale e psichico), è stato condotto presso l’ospedale di Codogno, dove si trova il reparto di psichiatria, e lì ricoverato attraverso un trattamento sanitario obbligatorio (tso). Per questa operazione è stato chiesto anche l’intervento dei sanitari del “118”.

Nella sua “follia”, comunque, non risulta che abbia aggredito altre persone, né in stazione a Lodi né altrove, ma è certo che la situazione poteva anche degenerare se l’uomo non fosse stato fermato in tempo dalle forze dell’ordine. Del resto è solo di pochi giorni fa la notizia, drammatica, dell’aggressione a colpi di piccone avvenuta a Milano, in pieno giorno, da parte di un cittadino ghanese affetto da infermità mentale, costata la vita a tre ignari passanti.

A Lodi, comunque, le cose sono andate ben diversamente. La vittima della violenza in stazione, infatti, non ha avuto bisogno nemmeno delle cure mediche, anche se dopo l’aggressione era in stato di choc.

L’uomo infatti era piombato alle sue spalle e senza farsi notare, e senza nessun preavviso, l’aveva colpita al corpo con forza. La donna non è caduta, ma subito si è allontanata da quell’uomo che sembrava “impazzito” per sfuggire alla sua furia. Poi ha chiesto aiuto.

Il fatto è avvenuto all’inizio della settimana, nel tardo pomeriggio, quando in quella zona c’erano diverse persone. La donna, di mezza età, si trovava nel piazzale antistante la stazione quando all’improvviso è stata colpita. Probabilmente l’uomo era appena sceso da un convoglio arrivato in stazione e lì ha dato sfogo alla sua furia.

Non è stato denunciato a piede libero, infine, visto che la donna non ha riportato lesioni serie a causa dell‘aggressione.

Davide Cagnola

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