Una nuova nave da 60 posti per arrivare a Pizzighettone e risanare il bilancio del Consorzio
ADDA Atteso per febbraio il varo al pontile all’Isolabella a Lodi dopo l’affondamento della motonave Verdi
La nuova motonave che permetterà di solcare l’Adda, senza interruzioni, da Lodi a Pizzighettone è in arrivo: sarà consegnata a febbraio, in tempo per inaugurare la stagione di navigazione primavera-estate. Nei giorni scorsi è stata prenotata la gru che permetterà il trasporto dell’imbarcazione da Chioggia, dov’è stata realizzata, al pontile di Lodi. Dalla nuova nave dipende parte del futuro del Consorzio Navigare l’Adda: il nuovo mezzo che naviga anche nelle acque basse permetterà di aprire una nuova linea di navigazione, quella tra Lodi e Pizzighettone, un percorso che - secondo le stime del Consorzio - potrebbe fruttare in un anno circa 140mila euro. Risorse che potrebbero permettere al Consorzio di riemergere dal “profondo rosso” delle acque avverse in cui si trova: servono infatti almeno 160 mila euro per evitare che il Consorzio Navigare l’Adda affondi. Sono le perdite accumulate negli ultimi anni in cui il Consorzio ha dovuto far fronte a più di un’onda anomala: prima la pandemia che ha bloccato il business della navigazione, poi la crisi idrica che ha dimezzato la stagione turistica rendendo la rotta del Po impraticabile, infine l’incidente della motonave Verdi affondata a Isola Serafini.
«La nuova imbarcazione è a basso pescaggio, permette di navigare anche con portate fluviali limitate, dunque consente di navigare senza interruzione da Lodi a Pizzighettone lungo l’Adda - spiega Carlo Pedrazzini, presidente del Consorzio -, inoltre si tratta di un mezzo da 60 posti, coperto, utilizzabile con differenti condizioni meteo». L’intervento infatti risulta cofinanziato dalla Fondazione Cariplo per l’80% dell’importo progettuale nell’ambito del piano di “Interventi emblematici 2018” e per il resto dal Parco Adda Sud che è proprietario della barca; è la gestione a essere in capo al Consorzio. «La barca arriverà a Lodi a febbraio, in tempo per la stagione turistica e stiamo nel frattempo formando personale per condurla - precisa Pedrazzini che annota: questa nuova tratta dovrebbe generare incassi per circa 140 mila euro, una cifra data da una media indicativa tra giornate favorevoli e giornate sfavorevoli - conclude - e potrebbe rappresentare un elemento positivo rispetto al deficit economico in cui ci troviamo come Consorzio».
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