Una Pasqua di dolore a San Fiorano per la morte della piccola Lulù, si attende l’esito dell’autopsia
Alla procura di Lodi il compito di fare luce sul decesso della bimba di 9 mesi poche ore dopo le dimissioni dall’ospedale Saliceto di Piacenza
Si attende a San Fiorano l’autopsia della piccola Lulù, la bambina di soli 9 mesi deceduta venerdì dopo essere stata dimessa dall’ospedale Saliceto di Piacenza. In una Pasqua di dolore non solo per la famiglia ma per tutta la comunità, ci si chiede ancora come possibile che una neonata dimessa solo sette ore prima da un pronto soccorso sia deceduta.
Al momento dell’accesso al nosocomio emiliano la bambina aveva la temperatura corporea sopra i 40 gradi e difficoltà respiratorie, con l’Ausl di Piacenza che venerdì sera ha comunicato come da un primo esame delle cartelle cliniche non vi fosse alcuna anomalia o indicatore che lasciasse presagire la tragedia avvenuta alcune ore dopo, quando i genitori di Lulù si sono accorti che la bambina non stava riposando nel passeggino ma era ormai in arresto cardiaco.
Sulla drammatica morte della neonata la Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un’inchiesta: fondamentale sarà anche l’autopsia, non ancora effettuata, che insieme all’esame delle cartelle cliniche e alle testimonianze daranno un quadro più chiaro di una vicenda incancellabile da memoria e cuore di papà Abdelmajid e mamma Catella.
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