Una settimana per imparare a salvare le persone VIDEO
LODI Giochi per i bambini e corsi per gli adulti per apprendere le prime manovre di soccorso, dal massaggio cardiaco alle manovre di disostruzione pediatrica: iscrizioni aperte
Lezioni rivolte a tutti, dagli studenti agli adulti, con giochi e corsi per imparare a salvare le persone.
I bambini del San Francesco hanno imparato a fare il massaggio. Video di Cristina Vercellone
È partita oggi “Viva”, la settimana della rianimazione cardiopolmonare promossi da Irc, Asst, Bcc Lodi, Asvicom, Italia in Campus, Aira, il Ramo, Amici di Mondonico, le amministrazioni comunali coinvolte, la Provincia, Pca solar consulting e il quotidiano «il Cittadino».
Le numerose iniziative in campo sono state presentate venerdì scorso dai promotori.
Il primo appuntamento sarà oggi al collegio San Francesco di Lodi con “Un pic-nic mozza fiato”. Gli alunni, attraverso il gioco, impareranno la rianimazione cardiopolmonare.
La stessa iniziativa sarà il 18 ottobre presso la scuola primaria Renzo Pezzani di Ossago (istituto comprensivo Lodi II) dove i bambini si cimenteranno anche con le manovre di disostruzione e si confronteranno in vere e proprie “olimpiadi della rianimazione”.
Il 15 ottobre, il “mass training della rianimazione” si svolgerà nella scuola primaria Ada Negri di Lodi Vecchio.
Il 17 ottobre, presso l’istituto comprensivo di Maleo, sarà protagonista un pic-nic mozzafiato per le classi prime e seconde. Ci sarà la lettura di una fiaba con dimostrazione pratica di chiamata al soccorso, manovre di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare per bambini.
Il 19 ottobre, dalle 8.30 alle 13.30, in via Lodivecchio 37, a Lodi, sede dell’Asvicom che ha promosso (con Italia in Campus, Aira, Irc, fondazione comunitaria, Asst, Bcc e il Cittadino) e fortemente voluto l’iniziativa, si svolgerà il corso sulle manovre di disostruzione pediatriche ed emergenze nel bambino, con consegna finale dell’attestato di certificazione Irc. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0371/1980237; [email protected]. Le offerte raccolte per la partecipazione saranno destinate all’acquisto di un manichino per l’addestramento avanzato destinato a un centro di formazione che sorgerà in ospedale e sarà rivolto sia alla popolazione che al personale sanitario.
Sempre il 19 ottobre, ma a Casale, a partire dalle 14, presso il parco delle Molazze, i ragazzi di quinta elementare e le loro famiglie si cimenteranno nei giochi senza frontiere della rianimazione denominati “Little heart pirates”.
Il 20 ottobre, a partire dalle 10, in piazza del Popolo, a Casale, si terranno le olimpiadi della rianimazione aperte a tutti. Si tratta di una iniziativa a squadre (massimo 6 membri per 16 squadre) che prevede la rilevazione della performance nella rianimazione cardiopolmonare di un manichino-simulatore per 15 minuti. Al primo classificato sarà destinato un defibrillatore semiautomatico (offerto da Pca solar consulting e con vincolo di utilizzo in una realtà di organizzazione sociale o di ente pubblico); il secondo classificato vincerà un corso Blsd laico certificato offerto da Asst Lodi; al terzo classificato andrà uno zaino Irc offerto da Bcc Lodi. Per informazioni: [email protected].
Sul sito www.settimanaviva.it è inoltre possibile scaricare anche giochi online e fiabe per imparare ad essere utili quando qualcuno sta male.
La settimana è stata presentata venerdì scorso, a Lodi, dalla dottoressa di emergenza urgenza e referente di Irc sezione 8 di Lodi Giulia Acquistapace, dal coordinatore infermieristico del 118 e rappresentante di Irc Aurelio Farina, insieme al direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini e agli altri promotori dell’iniziativa come Alberto Bertoli e Gianpaolo Pedrazzini di Bcc, Alessandra Barbazza di Asvicom e Italia in Campus, Pia Zirpolo, vice presidente di Aira, Barbara Grecchi, referente del servizio di promozione salute dell’Asst e Giuliana Cippelletti.
«L'arresto cardiaco nel 70% dei casi avviene in presenza di testimoni - ha ricordato il direttore dell’Asst -, ma solo nel 15% delle volte si interviene con le manovre».
Al contrario degli adulti, i bambini sono molto più veloci ad apprendere, quindi il modo migliore per cominciare a divulgare il tema è all’interno delle scuole.
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