Uno sciame impazzito alla Caccialanza

Dieci bambini attaccati dalle vespe, interviene il 118

Uno sciame di vespe ha “attaccato” ieri mattina i bambini della colonia Caccialanza. In otto, fra i 7 e gli 11 anni, sono stati punti, oltre a un educatore e al custode. Gli altri invece sono riusciti a mettersi al riparo, correndo verso la struttura e scacciando con le mani quegli insetti che volavano minacciosi contro di loro.

Sul posto, lungo la provinciale 25 fra Lodi e Boffalora, sulle sponde dell’Adda, sono arrivate l’ambulanza e l’automedica del “118”. I sanitari hanno medicato i bambini uno a uno, ma alla fine nessuno di loro è stato portato in ospedale visto che non si erano manifestate reazioni allergiche.

Il fatto è avvenuto intorno alle 9.20, poco dopo l’arrivo dei ragazzi. Questi si trovavano nel parco, in una zona nuova della Colonia, e gli educatori stavano facendo l’appello prima di iniziare le attività della giornata. «Abbiamo chiamato subito il Comune per segnalare l’accaduto e ci hanno assicurato che sarà fatta al più presto la disinfestazione» spiegava ieri mattina la direttrice della Caccialanza Laura Corelli. Ieri sera i vigili del fuoco non erano ancora andati a fare la bonifica dell’alveare, forse la faranno oggi, anche per scongiurare altri pericoli nei prossimi giorni. «La Colonia si trova immersa nel verde e possono capitare questi episodi - aggiunge la direttrice -. Per fortuna non ci sono state complicazioni e così nessuno è stato portato in ospedale».

I bambini comunque si sono spaventati parecchio. Centinaia di insetti infatti si sono sollevati improvvisamente nell’aria, a pochi metri da loro, formando uno sciame, poi sono volati in mezzo al gruppo di ragazzi e di educatori che si trovavano nel prato, attirati anche dalla loro agitazione. Tutti hanno cercato di mettersi al riparo, ma qualcuno alla fine è stato punto: otto bambini, sia maschi che femmine, di 7, 8, 9, 10 e 11 anni, oltre a un educatore e al custode. «Gli altri bambini li abbiamo portati in piscina (alla Ferrabini, ndr) come da programma, anche se il tempo non era bellissimo - aggiunge Laura Corelli -, mentre quelli punti dalle vespe sono stati visitati e poi sono rimasti nella struttura a svolgere altre attività».

Gli interventi dei vigili del fuoco per la bonifica dei nidi delle vespe (ma anche dei calabroni) sono molto frequenti in questo periodo. Proprio ora infatti, con il caldo, questi pericolosi insetti, che sono velenosi e possono provocare uno shock anafilattico nei soggetti allergici, si riproducono.

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