Venti chili di droga sequestrati nel 2012

Venti chili di droga sequestrati in un anno nel Lodigiano. È quanto emerge dai dati diffusi in questi giorni dal ministero dell’Interno e relativi alle operazioni antidroga condotte in tutta Italia dalle forze dell’ordine, provincia per provincia, nel corso del 2012. Un fiume di droga, quindi, in particolare hascisc ma anche cocaina, eroina e marijuana, che i trafficanti hanno fatto arrivare fino al nostro territorio e che era destinata alla vendita al dettaglio nelle strade, nei campi o direttamente nelle case degli spacciatori. Per un giro di affari di centinaia di migliaia di euro, di cui si “nutre” la criminalità organizzata.

Solo nei primi sei mesi dell’anno, invece, in provincia di Lodi sono state condotte ben 29 operazioni per fermare questi traffici, che hanno portato complessivamente all’arresto di venti persone e alla denuncia di altre dieci, con undici stranieri coinvolti e un minore.

I dati del 2012, seppur importanti, sono in flessione rispetto agli anni precedenti. Nel 2011 infatti una grossa operazione condotta dai carabinieri di Bergamo permise di sequestrare a Crespiatica, in una sola occasione, ben 150 chili di hascisc, mentre tre anni fa i chili posti sotto sequestro furono addirittura 473, frutto di tre maxi operazioni.

Nei dodici mesi appena trascorsi, quindi, ci sono stati tanti blitz da parte di carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza, ma senza nessuna operazione con numeri da “record”.

Il primo blitz è scattato a metà gennaio, a Somaglia, dove le Fiamme gialle fermarono in autogrill due “sposini” albanesi che nascondevano in auto circa mezzo chilo di cocaina. Nella loro casa, invece, a Casaletto Lodigiano, venne trovato un altro chilo dello stesso stupefacente. Sempre a Casaletto, e sempre in gennaio, venne arrestato un altro albanese che nascondeva cinque chili di eroina suddivisi fra l’abitazione lodigiana e un’altra (la maggior parte) a Milano.

In dicembre inoltre a Zelo i carabinieri della compagnia di Milano hanno messo le manette a un napoletano, con moglie e figli, trovato con un chilo di hascisc. Un’operazione condotta sembra a colpo sicuro, visto che i militari si sono presentati nell’abitazione dello zelasco con il cane antidroga, ma su cui gli inquirenti hanno mantenuto il più stretto riserbo forse per motivi di indagine. Così come non è trapelato nulla sui 13 chili di hascisc che nelle tabelle redatte dal Ministero risultano sequestrate nel Lodigiano in novembre, probabilmente frutto di una o più operazioni.

In maggio sono state sequestrate infine tredici piante di cannabis, con una persona denunciata, e altre otto durante l’estate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA