Via ai cantieri tra Borgo San Giovanni e San Zenone per realizzare la quarta corsia dell’autostrada
Il maxi intervento sulla Milano-Napoli riguarderà il tratto tra la barriera di Milano Sud e il casello di Lodi
Dallo scorso autunno in corso le attività preliminari, da inizio anno è in corso la cantierizzazione del campo base e del cantiere operativo nel comune di San Zenone, accessibile dalla strada provinciale 204. E qua e là tra San Zenone e Borgo San Giovanni sono ormai visibili i primi segni tangibili dei lavori di ampliamento della quarta corsia A1 Milano-Napoli nel tratto tra la barriera di Milano Sud e il casello di Lodi. Il cantiere vero e proprio sulla sede stradale potrebbe avere inizio dopo l’estate.
Tecnicamente Autostrade per l’Italia è al lavoro sul cosiddetto lotto O del progetto di ampliamento dalle attuali tre a quattro corsie dell’autostrada A1 dal milanese a Lodi. Dopo le fasi di bonifica bellica e attività di ricerca archeologica andate in scena già a partire dall’estate scorsa, tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di questo sono iniziate le attività propedeutiche per la realizzazione delle cantierizzazione dei centri operativi del prossimo maxi cantiere. Il campo base e il cantiere operativo sono collocati a San Zenone (chilometro 13+200 della A1) e sono accessibili dalla strada provinciale 204. Lungo tutta l’autostrada nel tratto dei territori comunali di San Zenone, Sordio, Lodi Vecchio e Borgo San Giovanni, sono visibili le tracce delle cantierizzazioni.
Il maxi-cantiere, già approvato e finanziato, ha un valore complessivo di circa 390 milioni di euro e prevede la realizzazione in sede, lungo l’attuale tracciato autostradale, di una corsia aggiuntiva in entrambe le direzioni e la contestuale sostituzione della barriera spartitraffico su una lunghezza complessiva di circa 17 km, dalla Tangenziale Ovest di Milano – allo svincolo di Lodi. Nell’operazione sono previste anche migliorie agli svincoli esistenti, in particolare l’interconnessione tra tangenziale Ovest e A50, l’accesso al casello di Melegnano-Binasco, l’interconnessione tra A58 Teem e lo svincolo di Lodi, con l’adeguamento dell’area di servizio di San Zenone. La realizzazione della quarta corsia comporta l’adeguamento di «numerose» opere d’arte stradali, tra cui 15 cavalcavia già predisposti per il potenziamento e 8 viadotti, tra cui anche il ponte sul fiume Lambro.
A fronte di un evidente ulteriore consumo di suolo, sono state previste opere a compensazione per la viabilità ordinaria al di fuori dell’autostrada, con realizzazione di piste ciclabili, aree verdi e interventi di miglioramento della viabilità locale, già definiti e condivisi con i Comuni dei territori attraversati in sede di Conferenza di Servizi.
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