Violenze gravi sulla figlia, condannato il papà “orco”

La ragazza all’epoca era minorenne

Condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per gli abusi alla figlia minorenne. Si è chiuso a Lodi il processo a carico di un 56enne all’epoca dei fatti residente a Melegnano, accusato di violenza sessuale aggravata. L’uomo comunque non andrà in carcere, dato che il difensore Silvia Scotti ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso in appello.

Gli episodi contestati, che lui ha negato fino all’ultimo, si sarebbero verificati da maggio a novembre del 2009, quando la ragazza aveva 14 anni. Da quanto riferito in denuncia, l’uomo la portava sul luogo di lavoro e lì, su materassi improvvisati o cartoni schiacciati, consumava le sue violenze. Ma succedeva anche in auto, prima della scuola.

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