Walesa a Lodi dà la sveglia ai sindacati

«Il sindacato, in Italia come in Europa, deve tornare protagonista, difendere i diritti e non i privilegi, esercitare un’azione più incisiva». È questo uno dei messaggi che Lech Walesa, già leader di Solidarnosc, premier polacco e Premio Nobel per la Pace ha lasciato in eredità alla città di Lodi che oggi lo ha abbracciato. Walesa ha parlato per quasi un’ora, di fronte ai sindacalisti lodigiani e al mondo imprenditoriale rappresentato dal macello Inalca di Ospedaletto Lodigiano. E proprio agli iscritti della Cisl lo “storico” sindacalista polacco ha chiesto un colpo di reni per superare la crisi. Da Walesa parole d’incoraggiamento anche per i giovani. Nel pomeriggio la consegna della cittadinanza onoraria a palazzo Broletto.

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