WEST NILE Salgono a sei i casi registrati nel Lodigiano: a Massalengo grave un anziano ricoverato in ospedale, segnalazioni anche a Lodi, Crespiatica Casale, Sant’Angelo e Castiglione

Febbre del Nilo, si allarga l’emergenza: un campanello d’allarme per le amministrazioni

Il Lodigiano si conferma uno dei territori più colpiti dalle malattie portate dalle zanzare, un insetto particolarmente a suo agio nelle nostre zone caratterizzate da elevati tassi di umidità. I numeri diffusi nelle scorse ore dalle autorità sanitarie descrivono una situazione allarmante, che inevitabilmente deve convincere le amministrazioni locali (leggasi sindaci in primis) a mettere in campo mirate azioni di prevenzione, che non siano solo le ordinanze che si ripetono uguali di anno in anno. Ma eccoli i numeri, dietro i quali come sempre si nascondono le storie personali di coloro che si trovano a avere a che fare con queste patologie: sei in totale i casi di West Nile registrati a Lodi, Sant’Angelo, Casalpusterlengo, Massalengo ( dove un anziano è stato ricoverato in gfravi condizioni), Castiglione d’Adda e Crespiatica (in questo caso si tratta di un residente in un’altra provincia ma che comunque frequenta il comune sul confine con il Cremasco).

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