MULAZZANO Le luminarie di Natale nel mirino: «Un richiamo all’estrema destra»

La polemica La lista civica: «Va rimossa la scritta XMAS». Il sindaco: «No alle strumentalizzazioni»

A Mulazzano impazza la polemica politica sul caso delle luminarie natalizie allestite nel cuore del paese. Con tanto di lettera indirizzata al sindaco Michael Gola, a sollevare la questione è stata l’opposizione di Mulazzano Civica. «Sta destando molte perplessità la luminaria con la scritta “XMAS” sulla piazza del Comune, che in gergo giovanilistico sta per l’inglese “Christmas” - incalzano nella lettera l’ex sindaca Silvia Giudici con gli altri consiglieri comunali Massimiliano Boselli, Stefania Rossi e Giorgia Rinaldi -. Un’espressione simile non desterebbe alcuna polemica se apparisse in una piazza di Londra o di una qualsiasi altra città inglese o straniera. In Italia l’assonanza corre immediata alla X (decima) Mas, una flottiglia ben nota a tutti, soprattutto ai nostalgici del fascismo. Per noi è un evidente richiamo a questo simbolo della destra estrema, tristemente famoso per i crimini di guerra compiuti. Non volendo pensare che questa scritta sia stata scelta con consapevolezza evocativa, chiediamo che venga rimossa e sostituita, come già accaduto in altri comuni». L’opposizione di Mulazzano Civica si rivolge anche ai colleghi consiglieri comunali. «Siamo responsabili delle nostre scelte verso tutti - conclude la lettera -. Verso chi ci ha votato e chi no: verso chi si identifica in Fratelli d’Italia, nel quale militano alcuni componenti dell’attuale maggioranza, o in altri partiti politici». Ieri pomeriggio è arrivata la replica del sindaco Gola. «Ho letto con sorpresa e infinito dispiacere, a livello umano, la lettera inviata dalla minoranza, alla quale risponderemo quanto prima nelle sedi opportune per senso del dovere verso la popolazione - afferma in una nota -. Penso all’incredibile impegno profuso da amministrazione e uffici comunali per donare a tutti quanti il Natale che stiamo vivendo, pieno di luci e manifestazioni: ringrazio nuovamente le imprese e le attività commerciali del territorio per aver reso possibile tutto questo. In una recente omelia che ho avuto la fortuna di ascoltare è stato detto: “Non vediamo il male dove non c’è”. Chiedo a tutti, dal profondo del cuore, di non strumentalizzare il Natale per il gioco delle parti politico».

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