Paullese, cinque mesi di stallo per il ponte di Bisnate

Opere pubbliche Ancora nessun passo in avanti sul progetto di riqualificazione dell’infrastruttura

Cinque mesi di stallo. Un lungo periodo in cui sul progetto di riqualificazione del ponte tra Spino e Bisnate sulla Paullese, il trait d’union tra le province di Cremona e Lodi, che in futuro dovrebbe reindirizzare il traffico su quattro corsie, non è stato fatto alcun passo avanti. E gli adeguamenti richiesti dal ministero dell’Ambiente, alla conferenza di servizi di maggio, sono rimasti ancora lettera morta. Niente che metta in dubbio l’opera (trattandosi solo di accorgimenti tecnici), ma che potrebbe comportare ulteriori ritardi per l’avvio del cantiere atteso nel 2025. Ancora una volta a segnalare il problema è stato il sindaco di Spino d’Adda, Enzo Galbiati, che ha messo in guardia l’amministrazione provinciale di Cremona, titolare del progetto, che dovrà procedere alle “correzioni” richieste e all’appalto dell’intervento da 38 milioni, che prevede un secondo ponte “agganciato” a quello esistente che sarà riqualificato, ma anche il recupero del ponte storico (attualmente in disuso) che servirà al transito dei mezzi agricoli.

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